DISTRICARSI TRA LE WEB OPINIONI
«La varietà di opzioni stimola le menti, ma può anche confondere», sostiene il giornalista e scrittore americano Tom Vanderbilt nel suo recente saggio You may also like.
Il titolo fa il verso ai social network, ai portali di news, ai siti di e-commerce che - quando visualizzi una pagina - segnalano “altre cose che ti potrebbero piacere/interessare”, proponendo così un elenco infinito di possibilità.
«Per scegliere chi seguire, quale articolo leggere o che cosa acquistare non devi lasciarti distrarre troppo da questi input: sono basati su algoritmi che, per quanto sofisticati, non potranno mai tenere in considerazione tutte le variabili personali e ambientali», spiega Vanderbilt, che mette in guardia anche dall’affidarsi a recensioni, stelline o like altrui per orientare le proprie scelte:
«Meglio evitare di consultare troppe opinioni: alla fine tendono tutte ad assomigliarsi», scrive. «No anche a focalizzarti su quelle estreme in senso positivo o negativo. In genere, la verità sta nei commenti moderati».