LA RISPOSTA FISICA DIPENDE DALLA QUALITÀ DEL RAPPORTO
Il 43% delle intervistate dichiara di iniziare un rapporto sessuale per il bisogno di intimità emotiva con il partner e non per avere un orgasmo. Le emozioni fanno la differenza. È da esse che nasce un’esperienza sessuale più o meno soddisfacente. È da esse che dipende il modo in cui arriviamo (o non arriviamo) all’orgasmo.
Per questo, il piacere femminile può avere ogni volta una sfumatura diversa: trasgressivo o tenero, abitudinario o alimentato da fantasie erotiche, frenato da ipercontrollo o disinibito.
«Per far scattare il piacere, mente e corpo sono inscindibili, perché quello che ci accade a livello psicologico è influenzato dallo tsunami ormonale che si verifica dall’inizio alla fine dell’esperienza erotica. E viceversa», spiega la dottoressa Passigato.
«Il desiderio è sostenuto dal testosterone, un ormone maschile presente anche nelle donne, e dalla dopamina, un neurotrasmettitore che regala euforia. Quest’ultima, però, aumenta o diminuisce secondo quanto è gratificante l’incontro con l’altro.
Dopo l’orgasmo il corpo rilascia ossitocina, l’ormone dell’attaccamento, ed endorfine che danno una sensazione di appagamento», prosegue la sessuologa.
«Grazie a questi ormoni, l’atto sessuale si trasforma in un momento di scambio profondo che alimenta l’intimità con il partner». La risonanza magnetica funzionale ha evidenziato che nel cervello femminile, al momento dell’orgasmo, si attivano aree non legate alla stimolazione fisica come quelle del sistema limbico, sede dei ricordi e delle emozioni.