TRAUMI
Per una decina di secondi ti sembra che il mondo ti giri intorno e questa sensazione si ripete ogni volta che fai un determinato movimento: quando ti corichi, ti alzi, ti giri nel letto o fletti il capo. Potresti soffrire di vertigini parossistiche benigne, esito di un trauma: un colpo di frusta, ma anche aver battuto la testa contro lo sportello di un mobiletto della cucina.
Questi eventi possono lasciare sia delle contratture dei muscoli del collo, sia una sofferenza delle cellule nervose del labirinto (la centrale operativa posta nell’orecchio che controlla l’equilibrio) o di alcuni granellini di carbonato di calcio (gli otoliti) presenti al suo interno, che danno informazioni sulle forze gravitazionali.
Il trauma può addirittura spostarli nei canali semicircolari (le strutture del labirinto che trasmettono le informazioni sulle accelerazioni) e, a quel punto, basta muovere la testa per sentirsi una trottola.
>FAI COSÌ - «Fissa una visita in un centro di vestibologia e, se la diagnosi viene confermata, saranno sufficienti alcune manovre, dette “liberatorie”, per riposizionare gli otoliti nella loro giusta sede. Nel 90% dei casi risolvono il problema, anche se le recidive sono frequenti», chiarisce il dottor Beghi.
«Se hai subito un colpo di frusta, però, non è escluso che il trauma, oltre ad avere spostato gli otoliti, abbia creato anche una contrattura dei muscoli del collo e una sofferenza dell’orecchio interno. In questo caso è probabile che tu abbia anche crisi vertiginoso-posturali più prolungate e ogni tanto veda girare tutto intorno a te.
Se è così, hai bisogno di un ciclo di cure fisioterapiche per ridurre le contratture e una cura a base di farmaci nootropi che migliorano la funzionalità dell’orecchio. Se il disturbo persiste è indicato un ciclo di riabilitazione vestibolare e posturale per migliorare la coordinazione testa-tronco e i movimenti degli occhi, capisaldi per bloccare le tensioni del collo e ripristinare il senso dell’equilibrio».