Appena sali in montagna percepisci il cambiamento. Respirando a pieni polmoni l’aria meno inquinata, il corpo si adegua ai ritmi della natura: diminuisce l’ossigeno disponibile ma l’organismo compensa aumentando la percentuale di globuli rossi nel sangue, con un effetto energetico immediato. Anche sulla bellezza. E i benefici non si fermano qui.
Ma per ottimizzare, in chiave beauty, la tua vacanza in quota devi seguire alcune piccole avvertenze. Te le spiegano i nostri esperti.
PREPARA IL BEAUTY CASE
«Per sfruttare al meglio il tuo soggiorno, ricorda che in montagna l’aria è più secca e rarefatta e di conseguenza le zone più scoperte del corpo, come viso e mani, tendono a disidratarsi. Inoltre, la temperatura più bassa agisce come vasocostrittore, di conseguenza i tessuti vengono meno ossigenati e nutriti di quanto dovrebbero e la pelle diventa più ruvida», dice la dermatologa Chiara Galloni.
Per organizzare il tuo beauty su misura, porta con te sempre una crema multiuso per corpo e mani ricca di burri e oli vegetali per riparare il film idrolipidico danneggiato da vento, sole e aria secca e restituire alla pelle i nutrienti necessari per ripararsi e riattivare il metabolismo cellulare.
«In caso di pelle sensibile, poi, vasodilatazione e vasocostrizione si alternano continuamente e possono provocare lo sfiancamento dei capillari. Ecco perché è necessario mettere in valigia anche una maschera lenitiva e antirossori da applicare la sera. È perfetta la monodose da viaggio», continua la dermatologa.
E non dimenticare di idratare anche i capelli dopo una giornata all’aperto. Tra sport, sudore, cappellini e mollette per tenerli fermi possono sfibrarsi, inaridirsi e perdere lucentezza. Porta con te shampoo e maschera-balsamo a base di creatina, cheratina e ceramidi, tre ingredienti “booster” che rinforzano la struttura e la superficie della fibra capillare facendo sì che i capelli mantengano elasticità, lucentezza e resistenza dalle radici alle punte.
ABBRONZATI IN TUTTA SICUREZZA
Cosa mettere nello zainetto di tutti i giorni? Non uscire mai senza: un balsamo labbra idratante con protezione, un solare (anche colorato, a effetto-salute) e il mascara waterproof per sentirti bella e in ordine anche se le giornate sono attive.
In montagna hai bisogno di una protezione alta. «Le ricerche dicono che l’intensità dei raggi aumenta del 10-12% ogni mille metri di dislivello a causa dell’assottigliarsi dell’atmosfera. E in più, se passi una giornata in alta quota, il ghiaccio e la neve riflettono fino all’80% degli ultravioletti, aumentandone l’effetto. Oltre alle scottature, i danni veri e propri si evidenziano nel corso degli anni attraverso il fotoinvecchiamento, con pelle ruvida, macchie, perdita di tono», spiega la dermatologa.
«Allora, meglio non rischiare. Perfette le formulazioni in stick per i ritocchi veloci su labbra, décolleté, zigomi o dove senti di aver bisogno di avere ulteriore protezione. Non devi spalmarle, puoi stenderle senza avere uno specchio a portata di mano e non lasciano patine bianche perché sono un mix di filtri fisici e chimici ben dosati. Inoltre hanno una texture leggera, che non appiccica e non soffoca la pelle», dice l’esperta. Ma prima di uscire applica comunque la protezione in crema: ci vogliono circa 20 minuti perché possa attivarsi e proteggerti bene. Meglio se ripeti l’applicazione due o tre volte nel corso della giornata.
SFRUTTA LE ATTIVITÀ OUTDOOR
In montagna, hai la possibilità di cambiare allenamento e percorsi ogni giorno, con mille vantaggi per il corpo e la mente. Dal sentiero in quota al saliscendi nel bosco, fino alla mountain bike e al nordic walking. Variare le attività riduce i rischi da sovraccarico, oltre a quelli da noia, e permette di stimolare maggiormente le fasce muscolari.
Sui monti, inoltre, grazie all’aria rarefatta bruciare i grassi può essere più facile. È quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università Ludwig Maximilians di Monaco e pubblicato sulla rivista Obesity. I livelli bassi di ossigeno presenti ad alta quota potrebbero essere responsabili di un aumento della leptina, un ormone collegato alla riduzione dell’appetito. Quindi, mangi meno, ti depuri e ti sgonfi (ma solo se ti limiti con i formaggi e la panna!).
E allora, via libera al trekking e al nordic walking: bastano 40 minuti di attività per dare una scossa al metabolismo e tonificare glutei e gambe.
CAMMINA A PIEDI SCALZI
Pensi che camminare a piedi nudi in spiaggia sia il massimo del benessere e della libertà? Forse non hai mai provato il barefooting su un prato di montagna o in un percorso naturale Kneipp. Nulla può competere con la sensazione di freschezza e libertà che dà il contatto del piede nudo con la terra.
Studi recenti dell’Università della California Irvine mettono in evidenza come il barefooting abbia un’influenza positiva sulla circolazione e contribuisca a migliorare la qualità del sonno, un gesto semplice e piacevolissimo che porta tanti benefici. Avanzare passo dopo passo su un morbido prato fa stare bene, perché migliora la circolazione del sangue, la postura, rafforza i muscoli e dona una sensazione di libertà. I muscoli dell’arco plantare, la caviglia, il polpaccio si riequilibrano e migliora la circolazione del sistema sanguigno e linfatico. Un toccasana dopo un’escursione con i piedi chiusi negli scarponcini.
Se però ti terrorizza l’idea di camminare senza alcuna protezione ricorri alle fivefingers, scarpe con le dita separate che riproducono la sensazione di camminare a piedi nudi. La sera, completa il massaggio plantare con uno scrub e una maschera nutriente specifica per i piedi per idratare l’epidermide.
IL BELLO E IL BUONO DELLE PIANTE MONTANE
Nei prati e nei boschi tra Alpi e Appenino si nascondono tante piante dalle caratteristiche nutraceutiche e cosmetiche uniche. Hanno straordinarie proprietà terapeutiche che le hanno rese ingredienti indispensabili nello skincare.
↘ Una di queste è la stella alpina, un fiore prezioso grazie alle sue numerose proprietà come l’alto contenuto di antiossidanti, che combattono il naturale processo di invecchiamento, ma anche il suo potere antinfiammatorio e antibatterico. «I suoi derivati sono utili per la pelle e per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo: riducono le rughe e i piccoli segni d’espressione, grazie all’elevato contenuto di antiossidanti. La stella alpina possiede inoltre ottime proprietà nutrienti e idratanti», spiega la cosmetologa Alessandra Vasselli.
↘ La betulla e il castagno sono ideali per drenare e trattare edemi. Trovi questi estratti in cosmetici anticellulite e drenanti.
↘ Cirmolo, abete, timo, sono essenze tipiche dei boschi e degli alpeggi di montagna, base di trattamenti rilassanti.
↘ Hai mai provato a sfiorare con un piede un cespuglio di ginepro? Il suo legno e le foglie emanano un forte profumo balsamico che agisce immediatamente sull’umore, dandoti più grinta ed energia.
↘ L’orchidea alpina, delicata, elegante ma robusta nelle radici è ricca di sostanze benefiche. «I suoi principi attivi sono un supporto per le pelli mature che hanno bisogno di prodotti ricchi che agiscano riparando, proteggendo e rivitalizzando i tessuti e rafforzarne le difese», continua l’esperta.
↘ Ma il bello di una passeggiata in montagna, probabilmente, è la possibilità di raccogliere e mangiare dalle piante i frutti amici delle gambe: i mirtilli. «Ricchissimi di flavonoidi, responsabili della pigmentazione violacea dei frutti, hanno un’azione vasoprotettiva a livello della microcircolazione venosa degli arti inferiori», spiega la cosmetologa. È questo il momento di farne una bella scorpacciata.
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Articolo pubblicato sul n. 29 di Starbene in edicola dal 3/7/2018