di Laura Della Pasqua
1. Che cosa fare quando la memoria fa flop?
2. Quali integratori è consigliato assumere durante la menopausa?
3. È importante cambiare abitudini alimentari in menopausa?
1. Che cosa fare quando la memoria fa flop?
Spesso con l’arrivo della menopausa si avvertono alcuni deficit di memoria, qualche nome che sfugge, una data che salta. Colpa del calo egli estrogeni. La mancanza di questi ormoni, infatti, aumenta lo stress ossidativo sul lungo periodo, accelerando l'invecchiamento del cervello e il deterioramento cognitivo. Ma qualcosa si può fare per contrastare il processo e mantenere la mente brillante. Innanzitutto arricchendo la dieta giornaliera con alimenti ricchi di flavonoidi. Questi si trovano negli agrumi, nei furti di bosco ma anche nel cacao e nel tè verde. Hanno un ruolo importante anche i cosiddetti “grassi buoni” ovvero gli Omega3 presenti nei semi di lino e nel pesce azzurro. In generale, una dieta equilibrata come quella Mediterranea, è un alleato prezioso in quanto incoraggia il consumo di prodotti freschi, di legumi, noci, pesce, cereali e olio d’oliva. Per prevenire le malattie neurodegenerative è essenziale coltivare con l’avanzare degli anni, una vita socialmente attiva e un regolare movimento fisico.
2. Quali integratori è consigliato assumere durante la menopausa?
La menopausa porta con sé i cambiamenti ormonali e una serie di disturbi più o meno accentuati che variano da donna a donna. Gli integratori naturali rappresentano un alleato per gestire gli effetti collaterali di questa delicata fase della vita e migliorare il tono dell’umore se non si vuole o non si può far ricorso alla terapia ormonale. Tra i più utili la vitamina D, il magnesio, la melatonina, il cimicifuga e il trifoglio rosso. Possono aiutare a ridurre vampate di calore, insonnia, sbalzi d’umore e dolori articolari. La durata di assunzione di un integratore dipende dalle esigenze individuali ed è consigliabile consultare un medico. Tuttavia, molti possono essere assunti per periodi prolungati, poiché forniscono un supporto naturale durante tutta la fase di assestamento dopo la fine dell’età fertile.
3. È importante cambiare abitudini alimentari in menopausa?
Molte lettrici ci pongono questa domanda. La menopausa rappresenta una nuova fase nella vita di ogni donna, una fase di cambiamento durante la quale l'organismo cambia e non solo perché cessa la capacità di procreare. Un mutamento è il rallentamento del metabolismo determinato dal calo degli ormoni. Il crollo degli estrogeni causa un accumulo del grasso soprattutto sulla fascia addominale. Che fare per contrastare questa naturale tendenza dell’organismo?
La soluzione migliore e più efficace è diminuire l’apporto calorico. Non solo meno carboidrati (che comunque non devono mancare nella dieta quotidiana perché rilasciano zuccheri indispensabili all’attività cerebrale), ma anche meno grassi animali che vengono da carne rossa e insaccati. Dunque, sì cambiare le abitudini alimentari è inmportante per essere in armonia con la nuova fase della vita. Quindi più spazio ai legumi per le proteine, alla verdura e alla frutta di stagione, meno caffè e alcolici. E, soprattutto, maggiore attenzione a una vita attiva. La sedentarietà non è mai un buon alleato e in menopausa è un nemico del benessere.