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Raffreddore? Un aiuto arriva dal mare

I benefici dell’acqua di mare sulla mucosa nasale sono noti da tempo, e si devono ai sali in essa disciolti



Durante la respirazione, le cavità nasali hanno il fondamentale compito di purificare, filtrare, umidificare e riscaldare l'aria esterna. Per esercitare queste funzioni, le cavità nasali sono rivestite da uno strato mucoso in cui sono immerse specifiche strutture (ciglia) che, muovendosi, esercitano una vera e propria barriera di filtraggio per l'aria esterna.

Lo strato mucoso e le ciglia delle cavità nasali sono però anche soggette agli attacchi derivati da polveri, inquinanti e agenti infettanti come virus e batteri che ne danneggiano la funzionalità, compromettendo la capacità di filtraggio e purificazione dell'aria esterna.


La soluzione ideale per combattere questi danni sarebbe quella di respirare aria pura priva di inquinanti ed agenti infettivi, ma questa evenienza è oggi estremamente rara. Più realisticamente, esiste la possibilità di aiutare, con prodotti specifici, la mucosa nasale e le ciglia a difendersi dalle aggressioni esterne, preservandone il più possibile la normale funzionalità.

I benefici dell'acqua di mare sulla mucosa nasale sono noti da tempo, e si devono ai sali in essa disciolti. Il sale ha un effetto disinfettante e antinfiammatorio, oltre a favorire la guarigione di tagli e piccole ferite. La nebulizzazione nelle cavità nasali con aerosol a base di acqua di mare, oltre a umidificare la mucosa nasale esercita quindi un utile supporto alla funzione di filtrazione cui essa è deputata.