In spiaggia adori sdraiarti sulla sabbia, senza prima stendere un asciugamano o un telo da mare: «Attenzione, quest’abitudine è ad alto rischio perché nella rena possono annidarsi streptococchi e stafilococchi, germi responsabili dell’impetigine, infezione che colpisce soprattutto i bambini, ma da cui non sono immuni gli adulti», mette in guardia la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologa e docente al Master di medicina estetica dell’Università di Pavia.
Che cos'è l'impetigine e come si manifesta
«L'impetigine provoca bollicine pruriginose contornate da un alone rossastro, soprattutto su viso e contorno della bocca, molto contagiose. Per evitarne la fioritura niente contatti diretti con la sabbia e non sedersi su bagnasciuga o poltrone dei bar degli stabilimenti balneari indossando soltanto il bikini, magari bagnato, perché umidità e microcristalli di sale possono alterare la barriera cutanea e facilitare le aggressioni dei germi», spiega la dottoressa.
Quali precauzioni
Per evitare di entrare in contatto con i germi responsabili dell'impetigine non usare teli di altre persone e lavare frequentemente gli asciugamani dei bambini a 90 °C, con un detergente leggermente disinfettante.
«Se l’infezione prende ugualmente il via, le cure prevedono l'impiego di antibiotici in crema da stendere sulle lesioni, da associare a quelli da assumere per bocca se l’infezione è estesa, prescritti dal medico. È bene resistere alla tentazione di grattare le vescicolette perché si rischia di diffondere l’infezione ad altre zone della pelle», raccomanda la dottoressa Belmontesi.
5 mosse utili per rinforzare la cute
Per tenere a bada gli attacchi estivi che germi, funghi e virus mettono in atto nei confronti della tua pelle e per evitare infezioni come l'impetigine, ecco i suggerimenti del dottor Maurizio Grandi, oncologo, immunologo e fitoterapeuta, direttore del Centro La Torre a Torino.
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