La funzionalità dell’intestino degli over 65 può subire variazioni e anche chi ha sempre avuto un alvo regolare può ritrovarsi in preda a frequenti attacchi di diarrea. Le colpe? «A volte un’alimentazione squilibrata, per esempio ricca di carboidrati fermentanti che, in alcuni soggetti, alterano la contrattilità e la motilità intestinale», spiega Luca Elli, gastroenterologo dell’Uor di gastroenterologia del Policlinico, Fondazione Irccs Ca’ Granda di Milano.
«Chiamate in causa anche le alterazioni della flora batterica al cui interno possono proliferare germi cattivi, o i diverticoli: queste estroflessioni della mucosa del colon sono frequenti dopo una certa età, e possono innescare uno stato infiammatorio che si manifesta proprio con dolori addominali, meteorismo e diarrea».
Come ritrovare la regolarità intestinale
Il primo step, perciò, è quello di rivolgersi al proprio medico: per identificare la causa e il rimedio su misura per regolarizzare l’alvo. «Se dipende da una alimentazione scorretta, lo specialista può suggerire una dieta specifica che testa gli effetti degli alimenti a rischio, per poi ridurli», spiega Elli. Quelli da monitorare: grano, latte e derivati, alcuni frutti (pere, mele, cocomero, ciliegie), verdure (carciofi, cavolfiore, asparagi, cipolla, aglio, legumi) e dolci (miele, succhi di frutta, alcuni dolcificanti).
Se il medico sospetta che la diarrea sia l’effetto di alterazioni del microbiota, invece, può prescrivere il test del respiro: «È un esame che identifica se c’è un’eccessiva crescita di batteri cattivi, valutando la quota di idrogeno nell’aria espirata», spiega l’esperto. «Per risolverla bastano piccole dosi di antibiotici che agiscono in modo mirato sull’intestino, associati a probiotici. Un’infiammazione del tratto gastroenterico, invece, può essere smascherata da un test delle feci (il dosaggio della calprotectina), approfondita con una colonscopia e risolta con farmaci come gli aminosaliciliati 5 asa, o con specifici integratori a base di frutti rossi: grazie al loro contenuto di antiossidanti, hanno un notevole effetto antinfiammatorio».
Occhio ai farmaci
Spesso gli over 65 prendono più medicinali per tenere a bada le tipiche malattie croniche della terza età, ma proprio certi farmaci possono interferire con l’efficienza dell’intestino o con la sua normale motilità, accelerandola. Tra quelli più spesso in causa, alcuni antipertensivi della famiglia dei sartani e certi antidiabetici orali. In questi casi, il medico di famiglia può valutare se è possibile sostituirli con altri farmaci che hanno gli stessi effetti curativi senza effetti intestinali.
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