Che cosa dovrebbero fare i genitori per mantenere un filo diretto con i figli?
I ragazzi spesso decidono di non confidarsi con i genitori perché li percepiscono fragili e hanno paura di farli stare male. È quindi fondamentale far passare il messaggio che la sofferenza è normale, che le difficoltà e le frustrazioni fanno parte della crescita ed è possibile chiedere aiuto. I genitori devono cioè mostrare di essere in grado di tollerare i disagi e i fallimenti dei figli e di mettersi in ascolto anche delle cose più brutte.
«Quando un ragazzo si confida, è importante non reagire in modo scomposto: per esempio, se un figlio rivela di essere vittima di bullismo, fare una sceneggiata contro gli insegnanti potrebbe indurlo a non confidarsi più», osserva Lancini. Al contempo i genitori dovrebbero continuare a fare i genitori, dando ai ragazzi regole chiare e richiamandoli alle loro responsabilità, cosa che oggi troppo spesso è disattesa.
Infine, è importante che entrino nel loro mondo, che oggi ha a che vedere sempre di più con internet e con i social network: «Troppo spesso, invece, i genitori se ne tirano fuori, come se la vita vera fosse altrove. Invece la vita vera oggi è soprattutto lì», avverte il dottor Lancini.