Se c’è una zona che richiede tante attenzioni diverse e su misura, è quella del contorno occhi. «Proprio così», conferma la dermatologa Magda Belmontesi. «Qui la pelle è diversa non solo rispetto a quella del corpo ma anche al resto del viso. Prima di tutto, ha uno spessore ridotto, perciò è meno compatta e non ha tanto sostegno; poi è povera di ghiandole sebacee, quindi tende a disidratarsi; inoltre, ha pori sottilissimi, perciò traspira poco. Ma l’aspetto più importante è che deve adattarsi continuamente ai movimenti dei muscoli del viso. La conseguenza? Con il passar del tempo, cede: così, ai lati degli occhi compaiono le inconfondibili rughette a ventaglio o zampe di gallina, sotto si accentuano i gonfiori o borse perché la circolazione rallenta, mentre la membrana sottile delle palpebre, molto estensibile ma poco elastica, si rilassa formando tante piegoline».
VITAMINE CONTRO LE ZAMPE DI GALLINE
Ecco spiegato quindi anche il motivo per cui questa zona andrebbe trattata con cosmetici ad hoc. «Meglio optare per quelli formulati contro allergie e irritazioni e con texture più leggera, per esempio quella dei sieri e delle emulsioni fluide. Le creme dense, infatti, occludono i piccoli pori, ostacolando la già scarsa traspirazione» spiega l’esperta. Non è tutto: a seconda dell’inestetismo, bisognerebbe puntare su attenzioni ad hoc. «Se il problema sono le zampe di gallina, preferisci un contorno occhi formulato con sostanze antiaging, come i polifenoli e le vitamine A, C ed E. Sì anche ai prodotti con acido ialuronico per idratare bene e riempire il solco della ruga», spiega la dermatologa. Applica il prodotto solo lungo l’osso orbitale (quello subito sotto l’occhio), picchiettandolo dolcemente e stando attente a non tirare la pelle.
FLAVONOIDI CONTRO LE OCCHIAIE
Il tuo cruccio sono le occhiaie? È importante intervenire sul microcircolo. «Visto che l’epidermide è sottile, le vene che si trovano più in superficie, quando la circolazione è cattiva, si notano, dando alla zona un colore bluastro. «A volte, bisogna rivedere lo stile di vita: questi segni, infatti, si accentuano, tra l’altro, a causa di fumo, dieta disordinata e stanchezza», spiega l’esperta. Che aggiunge: «I cosmetici più adatti per schiarire gli aloni sono a base di flavonoidi, che rinforzano i capillari. Efficaci anche le creme alla vitamina K che, come dimostrano alcune ricerche, aiuta a chiudere i vasi più piccoli quando sono dilatati». Per riattivare la circolazione, non trascurare anche la ginnastica facciale. Un esempio? Ogni mattina, appena sveglia, allena i muscoli che muovono gli occhi. Appoggia i polpastrelli di indice e medio rispettivamente sugli angoli esterno e interno dell’occhio. Le dita devono formare una “V”. Esercita una leggera pressione e, intanto, apri e chiudi gli occhi, cercando di forzare un po’ con le dita e ripetendo per 20 volte: il sangue circola meglio e le occhiaie, giorno dopo giorno, si attenuano.
ERBE CONTRO I GONFIORI
I gonfiori, invece, sono provocati, da stanchezza, mancato riposo, accumulo di tossine o rallentamento della circolazione linfatica. «Per contrastarli, sono utili le creme a base di sostanze come escina, gingko e centella. Da provare anche le mask-gel in silicone: si tengono sugli occhi fredde di frigorifero per 5 minuti al risveglio. Il gel refrigerante contenuto nella maschera rivitalizza la circolazione», spiega la dermatologa. Ricorda anche che a causare i gonfiori, a volte, può essere il trucco. «Per non correre rischi, preferisci matite, mascara e ombretti ipoallergenici e testati dermatologicamente», consiglia Mirko Tagliaferri, make up artist e personal looker di attrici e modelle. «Per struccarti, sono ideali le fialette monodose per gli occhi sensibili. Più igieniche, in genere, contengono principi attivi disinfiammanti». Per avere uno sguardo riposato, infine, esistono integratori specifici, da assumere per un paio di mesi. Efficaci quelli a base di vitamina C ed estratti di vite e mirtillo, che migliorano il tono dei capillari.
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