PER TUTELARE I POLMONI
Butta subito le sigarette
Forse non lo sai, ma dire addio alle bionde è una scelta utile a qualsiasi età. «Uno studio dell’Istituto dei tumori di Milano, appena presentato all’ultima World Conference of Lung Cancer, dimostra che smettere drasticamente di fumare, anche dopo i 60 anni, riduce il rischio di mortalità del 50%, un obiettivo superiore a qualsiasi altro garantito dai farmaci e dalle cure oggi a disposizione per questo tipo di tumore», spiega il dottor Ugo Pastorino, direttore della Chirurgia toracica dell’Istituto dei tumori di Milano.
Le buone abitudini
Oltre a smettere di fumare metti al bando dolci e soft drink, vere bombe di zuccheri semplici che mandano alle stelle l’insulina, consuma frutta e verdura in abbondanza (le fatidiche 5 porzioni al giorno) con un occhio di riguardo per il pomodoro. Contiene licopene che, stando a un’indagine pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha una particolare efficacia nel proteggere gli organi della respirazione.
Infine, adotta buone abitudini che riducono l’impatto dell’inquinamento: anche se in modo marginale, ha un ruolo nella genesi del tumore polmonare. Evita di camminare o, peggio, di fare jogging nelle vie trafficate (per identificarle, puoi controllare Google Maps sul tuo smartphone) dove si concentra il temibile PM 10, in cui sono dissolti anche metalli pesanti che infiammano cronicamente i bronchi.
I fattori di rischio
> Fumo di sigaretta: contiene sostanze irritanti, catrame, ossido di carbonio.
> Inquinamento atmosferico: le polveri sottili irritano le vie respiratorie.
> Esposizione a sostanze tossiche: amianto, metalli pesanti, radon.