di Laura Della Pasqua
1. Ho letto che contro le vampate è utile una bella nuotata in acqua fredda
2. È vero che fumare può favorire la menopausa precoce?
3. Ho spesso la nausea. Cosa posso fare?
1. Ho letto che contro le vampate è utile una bella nuotata in acqua fredda
Vampate e dolori muscolari potrebbero avere un sollievo con una nuotata in acqua fredda. L’idea sembra bizzarra, ma nasce da uno studio dell’University College di Londra che ha intervistato 785 donne. Tra queste, il 46,9% ha affermato che il nuoto ha alleviato l’ansia, il 34,5% che nuotare in acqua fredda ha calmato gli sbalzi di umore, il 31,1% ha trovato giovamento alla depressione e per il 30,3% ha ridotto le vampate di calore. I benefici del ghiaccio sono noti da tempo e spesso ne fanno uso gli atleti per il recupero muscolare. Lo studio ha anche dimostrato che gli effetti diventano più marcati se il nuoto è praticato con frequenza.
2. È vero che fumare può favorire la menopausa precoce?
Il fumo andrebbe sempre evitato, a maggior ragione in menopausa. Le fumatrici in premenopausa e in menopausa rischiano cinque volte di più di contrarre malattie cardiovascolari rispetto agli uomini coetanei. Dopo una certa età, le donne non possono più contare sull’effetto protettivo degli estrogeni. Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Menopause ha messo in evidenza che vi può essere un legame tra l’esposizione al fumo di sigaretta e l’insorgenza di menopausa precoce. Inoltre il fumo ha un'azione antiestrogenica e interferisce con l'efficienza circolatoria che è alla base del fenomeno della lubrificazione della vagina, rendendo più dolorosi i rapporti sessuali.
3. Ho spesso la nausea. Cosa posso fare?
Gli squilibri ormonali tipici della menopausa possono avere ripercussioni dirette sull’apparato digerente. Molte donne lamentano un senso di nausea all’approssimarsi della fine dell’età fertile. Questo è legato proprio ai disturbi gastrici causati dal nuovo assetto ormonale. La ridotta produzione degli estrogeni modifica l’attività delle ghiandole digestive, causando ridotta funzionalità delle ghiandole salivari, ridotta efficienza della funzionalità enzimatica e quindi difficoltà digestive. Le ripercussioni possono presentarsi anche a livello intestinale: il calo nella produzione ormonale, può, infatti, provocare un'alterazione della flora batterica e dell’intero ecosistema intestinale, mettendo a rischio il perfetto funzionamento dell’intestino. Ne possono derivare molti disturbi come stipsi, colon irritabile, meteorismo e gonfiore addominale. Per alleviare i sintomi, spesso le donne sono indotte a consumare snack e dolci e ad avere una alimentazione squilibrata. Consumare frutta fresca di stagione, verdure e bere molto possono aiutare a controllare gli attacchi di fame improvvisa e garantire il benessere gastrico e intestinale. Abbinare a una dieta sana ed equilibrata, l’esercizio fisico può aiutare a migliorare l’umore.