Naso chiuso, i rimedi green

Difficoltà a respirare, congestione nasale e ristagno di muco possono avere cause differenti. Ecco le cure dolci consigliate degli esperti



di Claudio Buono

QUANDO È SPIA DI UN’ALLERGIA

La polvere, insieme alle spore di muffe o altri allergeni ti causa starnuti a raffica e mucose del naso gonfie e irritate.

>LE ERBE CURATIVE - Un potente antistaminico naturale è il ribes nigrum (o ribes nero). «L’olio essenziale contenuto in questa pianta riesce a contrastare l’azione dell’istamina, sostanza responsabile delle tanto fastidiose reazioni allergiche che comportano anche congestione nasale», spiega il dottor Luigi Torchio, omeopata ed esperto di medicina naturale a Torino.

Assumilo sotto forma di macerato glicerico (50 gocce diluite in poca acqua, 2 volte al giorno, mattino e sera, lontano dai pasti).

Altri ottimi antiallergici naturali che aiutano ad alleviare il gonfiore della mucosa nasale sono la perilla (o basilico cinese), la piantaggine e l’elicriso.

«Queste erbe possono essere associate in tintura madre (a seconda della concentrazione, 20-40 gocce, diluite in acqua, 2-3 volte al giorno) o in tisana (2-3 tazze al giorno), per potenziarne le proprietà e ottenere un effetto sinergico», suggerisce l’esperto.

>I FARMACI OMEOPATICI - Se preferisci ricorrere a questi rimedi, il nostro esperto ti consiglia di associare anche uno spray omeopatico a base di Luffa (migliora la congestione nasale), Histaminum (regola la secrezione di istamina), Acidum formicicum (riduce la sensazione di gonfiore delle mucose).

Li trovi anche associati in un unico prodotto (chiedi al tuo farmacista). Generalmente, nella fase acuta la posologia è di 2 spruzzi per narice ogni 15 minuti, oppure 4-5 volte al giorno


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IN CASO DI SINUSITE

Naso tappato con dolore agli zigomi e alla fronte segnalano un’infiammazione acuta dei seni paranasali, imputabile a ristagni di muco che possono causare infezioni localizzate.

>LE ERBE CURATIVE - «L’olio di sesamo arricchito con gomenolo è noto per la capacità di ridurre la congestione delle mucose respiratorie», sottolinea il dottor Torchio. Lo trovi in commercio in flaconi con contagocce: versane 1 o 2 in ciascuna narice, 2 volte al giorno, per liberare il naso ostruito e disinfiammare le cavità paranasali.

Altri rimedi verdi fluidificanti del muco, indicati per le sinusiti (ma anche per raffreddore, tosse e bronchiti) sono il balsamo del tolù (ottenuto dalla resina della corteccia di alcuni alberi tropicali tipici della Colombia); il papavero selvatico (o rosolaccio) e il lichene islandico, oltre a capelvenere, pulmonaria ed erisimo.

I loro principi attivi li trovi anche combinati in sciroppi (1 misurino o 1 cucchiaio con acqua tiepida, 3 o 4 volte al giorno).

>I FARMACI OMEOPATICI - Pulsatilla 6CH, Calcium carbonicum 5CH e Cinnabaris 5CH liberano le vie aeree riducendo le infiammazioni. Prendine 5 granuli, 4-5 volte al giorno, fino al miglioramento dei sintomi.

Per un effetto più mirato, questi rimedi sono disponibili, anche in formulazione unica, come spray nasale (2-3 spruzzi per narice, 4-5 volte al giorno).

SE È COLPA DEL RAFFREDDORE

Con il cambio di stagione e gli immancabili sbalzi di temperatura, ecco che si presenta puntuale, con naso costipato e respiro difficoltoso.

>LE ERBE CURATIVE - Procurati in farmacia o in erboristeria un mix di olio essenziale di timo, lavanda, eucalipto e pino  mugo, da sciogliere in acqua bollente.

«I vapori balsamici che esalano dal suffumigio fluidificano le secrezioni, facilitandone l’eliminazione e danno in breve tempo una sensazione di naso libero», spiega il dottor Torchio, che consiglia di aggiungere anche un pizzico di bicarbonato. «Per la sua effervescenza, facilita ulteriormente la liberazione dei vapori e scioglie il catarro».

Se poi le tue narici rimangono “tappate”, preparati una tisana decongestionante versando in una tazza d’acqua bollente un cucchiaio di composto a base di eucalipto, gemme di pino, timo e malva, che lascerai riposare per 10 minuti. 

Dopo aver filtrato, bevine 2-3 tazze al giorno dolcificando con miele, per tutta la durata del raffreddore.

>I FARMACI OMEOPATICI  - Allium cepa 9CH, Belladonna 9CH, Kalium muriaticum 5CH svolgono tutti un’azione fluidificante del muco e ne favoriscono l’eliminazione attraverso il naso.

Per tutti questi rimedi la dose è di 5 granuli sublinguali ogni 2-3 ore, fino al miglioramento dei sintomi.

I LAVAGGI CHE AIUTANO A PREVENIRE IL DISTURBO

Per dare sollievo immediato al naso chiuso ma soprattutto per prevenire le frequenti ricadute, segui i consigli della filosofia yoga e prova i lavaggi con la Lota.

È uno strumento simile a  una piccola teiera, dotata di un lungo beccuccio, che viene riempito con acqua tiepida a cui viene solitamente aggiunto un cucchiaino raso di sale marino (in alternativa si può usare acqua termale). Piegandoti in avanti sul lavandino, gira la testa di lato e introduci il beccuccio nella narice superiore.

Mantenendo la testa inclinata, fai passare l’acqua e attendi che venga espulsa dalla narice inferiore. Ripeti dall’altro lato. Durante l’operazione, respira con la bocca, in modo che l’acqua non finisca in gola.

Per una pulizia completa di entrambe le cavità nasali, usa il liquido di almeno mezza Lota per ciascuna parte. Continua a praticare questi lavaggi mattino e sera, come quotidiana igiene del naso, per ridurre la frequenza di raffreddori, sinusiti, otiti e allergie.

Articolo pubblicato sul n.46 di Starbene in edicola dall'1/11/2016

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