Il cervello non invecchia, anzi, si rigenera. Lo sostiene il neurobiologo francese Pierre-Marie Lledo, ricercatore al Cnrs e all'Istituto Pasteur di Parigi, andando contro il luogo comune secondo cui il motore del sistema nervoso centrale dopo una certa età smetterebbe di crescere.
Lo studioso ritiene che i neuroni non solo continuino a "rinnovarsi" se stimolati, ma addirittura migliorino. La salute mentale e il nostro benessere dipenderebbero proprio da questi nuovi neuroni, importanti per l'apprendimento e la memoria, anche dopo i 40 anni.
Gli ingredienti per favorire questa rigenerazione sono diversi e includono le relazioni con gli altri: incontrare gente, uscire dal proprio nucleo mettendosi in gioco, è fondamentale. "La persona deve il più possibile essere esposta alla novità, aprirsi alla meraviglia, provare a comprendere e trovare soluzioni ai problemi", dice Lledo.
Ma non è solo questione di rapporti sociali, anche le cose che facciamo tutti i giorni sono un fattore positivo per mantenere giovane la testa. Per esempio è utile camminare almeno 15 minuti al giorno. Ed è importante anche dormire bene: non importa la quantità del sonno (certo, partendo sempre dalle 8 ore consigliabili) ma la qualità. "Quando si dorme si crede che il nostro cervello riposi" afferma Lledo, "mentre è il momento in cui è più attivo, in cui utilizza più energia e dove i neuroni possono ricevere segnali che li invitano a sopravvivere".