di Laura Della Pasqua
1. Ho 47 anni e tra un po’ toccherà a me, come prepararmi?
2. Pelle a buccia d’arancia e ritenzione: quali i drenanti consigliati?
3. Cosa rischiano le donne che fumano?
1. Ho 47 anni e tra un po’ toccherà a me, come prepararmi?
È uno degli interrogativi più frequenti quando ci si avvicina ai 50 e soprattutto quando la propria madre è entrata in menopausa precocemente. La familiarità gioca un ruolo importante nell’età di conclusione del periodo fertile. La menopausa compare in un’età compresa tra i 45 e i 55 anni ed è preceduta da una fase chiamata “premenopausa” causata da uno squilibrio ormonale caratterizzato da alcuni sintomi tra cui: irregolarità del ciclo con disturbi psichici (sindrome ansioso-depressiva, alterazione dell’umore, insonnia, svogliatezza), disturbi organici (cefalea, palpitazioni, vampate di calore).
Come prepararsi all’inizio di questa nuova fase della vita? Innanzitutto è opportuno eseguire gli esami diagnostici sul funzionamento dell’asse ormonale: FSH, LH, Estradiolo, AMH E Inibina B che esprimono la riserva funzionale dell’ovaio e solitamente sono utilizzati per stabilire il potenziale riproduttivo nelle donne in pre-menopausa. Ma quando ci si avvicina ai 50 anni è consigliato anche regolamentare la propria vita. Questo significa maggiore attenzione al peso e quindi attenzione al menu quotidiano; più attività fisica. Per chi non l’ha mai fatto è il momento di iscriversi in palestra magari cominciando con esercizi graduali attenti alla tonificazione e all’elasticità. Gli esercizi aerobici sono l’ideale per mantenere il peso sotto controllo. L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale. Noi siamo ciò che mangiamo e questo è tanto più vero quando ci si avvicina alla menopausa. Quindi privilegiare una dieta sana, con pochi carboidrati, grassi e zuccheri.
2. Pelle a buccia d’arancia e ritenzione: quali i drenanti consigliati?
Non ci si libera della ritenzione idrica con la fine del ciclo, la menopausa non è esente da questo effetto. Molte donne lamentano anche la presenza della fastidiosa buccia d’arancia sulle cosce, oltre alla pancia gonfia. La causa è sempre lo squilibrio ormonale. Che fare? L’attività fisica è importante ma lo è ugualmente l’alimentazione. Quindi evitare alimenti troppo salati o troppo grassi, bibite zuccherate, un eccessivo consumo di alcolici o caffè e al contrario uno scarso consumo di frutta e verdura. Dare spazio nella dieta a cibi integrali e soprattutto bere tanta acqua (almeno 2 litri), distribuita nel corso della giornata. Alcuni integratori come quelli a base di aloe sono utili, oltre ad essere ricchi di vitamine hanno un potere drenante.
3. Cosa rischiano le donne che fumano?
Uno studio europeo presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia ha misurato come alcuni fattori di rischio influenzino lo spessore delle carotidi, le arterie del collo deputate a portare il sangue al cervello. Tra questi c’è proprio il fumo di sigaretta. Le donne fumatrici in premenopausa e menopausa rischiano, cinque volte di più rispetto agli uomini coetanei, di aver malattie cerebrovascolari e eventi coronarici acuti. Questo sembra dipendere dal venire meno dell’effetto protetti degli estrogeni, causato dalla menopausa. Le donne fumatrici in premenopausa, hanno livelli di estrogeni più bassi e il danno del fumo incide di più perché supera l’effetto protettivo degli estrogeni. Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Menopause sostiene che ci può essere un legame tra l’esposizione al fumo di sigaretta (a partire dal grembo materno e poi a seguire come fumatrici attive, ma anche passive) e l’insorgenza della menopausa precoce.