di Laura Della Pasqua
1. Non mi è successo nulla di particolare, eppure mi sento depressa
2. Che fatica digerire! Cosa consigliate?
3. Ho sempre i piedi ghiacciati! Perché?
1. Non mi è successo nulla di particolare, eppure mi sento depressa
Alcune donne in menopausa lamentano uno stato depressivo senza che sia legato a eventi particolarmente gravi. La motivazione è innanzitutto di ordine biologico: la fine dell’attività ovarica e il correlato malfunzionamento di ghiandole endocrine come il surrene e la tiroide hanno un pesante impatto sul cervello, con tutta una serie di conseguenze che convergono nel sintomo depressivo. Con la menopausa l’ovaio non produce più tre ormoni fondamentali per la salute generale: estradiolo, progesterone e testosterone. A questo calo ormonale si aggiunge la ridotta produzione di deidroepiandrosterone (DHEA) da parte del surrene. Inoltre la tiroide funziona meno. Queste carenze, come spiega la ginecologa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati di Milano, hanno impatto su quattro dipartimenti del cervello essenziali per il buonumore e la gioia di vivere: neurovegetativo (con disturbi del sonno, fattore potentissimo di astenia e depressione); limbico-affettivo (con effetto diretto sul modo di guardare ai problemi della vita quotidiana); cognitivo (con appannamento della capacità di attenzione, concentrazione e memoria); motorio (con tendenza a chiudersi in casa). La sedentarietà contribuisce anche allo stato depressivo. Che fare? Innanzitutto evitare la vita sedentaria. Il movimento fisico quotidiano è essenziale. Poi curare l’alimentazione evitando cibi troppo grassi e con eletto apporto di zuccheri. Infine coltivare una vita relazione e affettiva, frequentare persone, coltivare hobbies.
2. Che fatica digerire! Cosa consigliate?
“Mangio poco ma fatico a digerire”, “Ho sempre una sensazione di pesantezza nello stomaco anche se seguo una dieta equilibrata”. Sono le problematiche espresse da tante lettrici. La digestione lenta ha una serie di cause scatenanti e può manifestarsi a tutte le età, ma nella menopausa è più frequente. Il responsabile in questa fase della vita è lo squilibrio ormonale. Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per migliorare la situazione. Innanzitutto l’alimentazione. Le bevande a base di caffeina, il cibo piccante, l’alcol e i latticini andrebbero limitati. L’esercizio fisico regolare è una componente fondamentale per i problemi legati alla digestione, così come assumere tisane digestive. Lo zenzero, per esempio, è un utile rimedio naturale.
3. Ho sempre i piedi ghiacciati! Perché?
Mani e piedi sempre freddi? Durante la menopausa, la riduzione degli ormoni estrogeni porta a una cattiva regolazione della temperatura corporea, causando vampate di calore e brividi. Uno stile di vita tranquillo, una dieta sana e l'allontanamento dalle fonti di stress sono i modi migliori per alleviare i sintomi dei cambiamenti ormonali. È consigliabile verificare il proprio medico l'utilità di un’eventuale assunzione di vitamine, tra cui la vitamina B9, che contribuisce alla buona salute del sangue. A regolare la temperatura corporea aiuta anche l’attività fisica: fare almeno mezz’ora al giorno di camminata veloce, contribuisce a scaricare tensione e ad abituare il corpo allo sbalzo di temperatura.