di Laura Della Pasqua
1. Da poco in menopausa, ho vuoti di memoria: che succede?
2. Da quando sono in menopausa, bassa autostima e cattivo umore
3. In premenopausa con ciclo irregolare, prendo un integratore di trifoglio rosso dioscorea: va bene?
1. Da poco in menopausa, ho vuoti di memoria: che succede?
Non ricordi nomi o numeri di telefono o mentre parli non ti vengono alcune parole? È uno degli effetti della menopausa, ancora ampiamente studiati e che pare affliggano 2 donne su 3. Questa situazione sarebbe più frequente tra i 45 e i 55 anni, in coincidenza con la premenopausa e la menopausa ma tenderebbe a essere superata negli anni successivi, quando si entra nella post menopausa. I vuoti di memoria sarebbero riconducibili allo squilibrio ormonale e al calo degli estrogeni. Questi ormoni svolgono un’azione neuro–protettiva, cioè sostengono nutrimento e struttura delle cellule nervose, mantenendo regolari le comunicazioni tra cellule del sistema nervoso. Processi come l’apprendimento, la memoria a breve termine, la capacità di inventare parole e mettere insieme pensieri convincenti, sono regolati dai livelli di ormoni steroidei, in particolare quelli sessuali. Il sistema nervoso ha una vasta distribuzione di recettori per gli estrogeni, sparsi in varie aree del cervello, che regolano direttamente o indirettamente la memoria. Quindi è tutta colpa degli squilibri ormonali. Nella post menopausa la situazione torna nella normalità.
2. Da quando sono in menopausa, bassa autostima e cattivo umore
Se vi sentite di pessimo umore anche se non c’è un motivo concreto per esserlo, è tutta colpa degli ormoni. Non è raro che qualche donna in menopausa sia soggetta a pianti improvvisi o addirittura a un crollo dell’autostima. Gli estrogeni, che sono alla base del ciclo mestruale e quindi della fertilità di ogni donna, influenzano anche la serotonina, una sostanza chimica che è responsabile delle sensazioni di benessere e felicità. Il loro calo crea uno squilibrio che influenza la psiche. Oltre al meccanismo chimico c’è anche un fattore di adattamento a una nuova fase della vita che va gestita. La comparsa di vampate, di un eccesso di sudorazione che possono complicare il normale svolgimento delle attività quotidiane, possono mettere in crisi una donna abituata a essere padrona della propria vita e delle proprie emozioni. È bene non drammatizzare, considerando che queste sensazioni sono molto comuni durante la menopausa, che possono essere trattate e che passeranno. Può aiutare parlarne con il proprio partner o con le persone più care, la condivisione è già parte della soluzione di un problema.
3. In premenopausa con ciclo irregolare, prendo un integratore di trifoglio rosso dioscorea: va bene?
Il Trifoglio Rosso è una pianta con il più completo contenuto di isoflavoni, noti per avere effetti simili agli estrogeni. Questi ormoni con la menopausa subiscono un crollo e causano quei disturbi lamentati da tante donne come vampate, nervosismo, ritenzione idrica, insonnia. Il Trifoglio Rosso, proprio in virtù della presenza di isoflavoni, contribuisce a ridurre questi effetti. Questa pianta contiene anche altri composti come i flavonoidi e le saponine che possono aiutare a prevenire la perdita di massa ossea e a migliorare la salute delle ossa. Numerose ricerche hanno dimostrato che gli isoflavoni del trifoglio rosso possono migliorare la densità minerale ossea e ridurre il rischio di fratture nelle donne postmenopausali. Gli isoflavoni sono noti per avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare, in quanto possono aiutare a ridurre il colesterolo cattivo e i trigliceridi, mentre aumentano il colesterolo buono nel sangue.