di Laura Della Pasqua
1. Ho letto che Naomi Watts è entrata in menopausa a 36 anni, è possibile?
2. I fiori di Bach aiutano contro l’insonnia?
3. Le macchie sulla pelle dipendono dalla menopausa?
1. Ho letto che Naomi Watts è entrata in menopausa a 36 anni, è possibile?
La menopausa si verifica normalmente tra i 45 e i 55 anni ma nell’1% della popolazione può arrivare anche prima degli “anta”, portando con sé sintomi quali vampate di calore, sbalzi d’umore o sudorazione notturna. Naomi Watts fa parte di questi casi marginali. L’attrice ha voluto condividere sul magazine “Hello People” questa esperienza che per lei è stata dolorosa perché ha bloccato il suo desiderio di allargare la famiglia. “Affrontare la menopausa quando si è così giovani non è stato semplice, soprattutto perché non si trovavano molte informazioni a riguardo. Anche se è stato difficile, accettare la fine delle mestruazioni così presto, però, ho acquisito una comprensione più profonda del mio essere”. Per aiutare milioni di donne che si trovano nella sua stessa situazione, Naomi Watts ha deciso di supportare l’organizzazione no-profit Menopause Mandate, parlando anche sui social della fine della fertilità in giovane età.
2. I fiori di Bach aiutano contro l’insonnia?
L’insonnia è uno degli effetti collaterali della menopausa. Per chi non vuole ricorrere a tranquillanti o sonniferi, che danno anche assuefazione nel tempo, ci sono i Fiori di Bach. Sono estratti floreali naturali ideati dal medico Edward Bach, utilizzati come rimedio fitoterapico per migliorare il benessere psicofisico degli individui. Rappresentano il un aiuto naturale contro stati di ansia e stress, insonnia, panico e depressione. Esistono 38 diversi tipi di fiori di Bach, ognuno con specifiche caratteristiche volte a soddisfare determinate necessità di benessere. I Fiori di Bach Notte, in formato di compresse masticabili, inducono il sonno fisiologico scongiurando risvegli notturni. Indicati nei casi di insonnia occasionale, difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni.
3. Le macchie sulla pelle dipendono dalla menopausa?
L’alterazione ormonale tipica della menopausa incide anche sulla fisiologia cutanea con cambiamenti. È stato stimato che la pelle della donna in menopausa perda una percentuale variabile tra l’1 e il 2% di fibre elastiche, con conseguente cedimento della pelle. La cute diventa più vulnerabile, suscettibile alle aggressioni esterne come il sole, il vento, freddo e smog. Se la pelle è già soggetta a un’ipersensibilità, la sua condizione potrebbe peggiorare e potrebbe insorgerne una couperose, o una rosacea tardiva. Sempre a causa delle lesioni del sole, possono comparire delle cheratosi, di varia natura e grandezza, simili a nei scuri ed è consigliabile tenerle sotto controllo. La pelle tende a squamarsi, perde luminosità e potrebbero comparire le temute macchie scure, specialmente sul viso e sul dorso delle mani. I processi di invecchiamento possono essere prevenuti o ritardati con l’utilizzo di tecniche combinate, come laser, mesoterapia, peeling, biostimolazione, lipofilling.