Menopausa: ormoni bioidentici, magnesio contro le vampate, iperico per la depressione

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di Laura Della PasquaLaura Della Pasqua


1. Che cosa sono precisamente gli ormoni bioidentici?


2. È utile il magnesio contro le vampate?


3. Per la depressione e per dormire meglio va bene l'iperico?


1. Che cosa sono precisamente gli ormoni bioidentici?

Spesso le donne fanno confusione tra ormoni naturali e bioidentici. Facciamo allora un po’ di chiarezza. I bioidentici sono ormoni che possiedono struttura chimica e attività identiche a quelle degli ormoni naturalmente prodotti dal corpo umano. Ma non sono naturali (anche se possano avere un'origine naturale), trovano impiego nei farmaci per la Tos, la Terapia ormonale sostitutiva.

Talvolta si parla di "ormoni bioidentici" per indicare gli ormoni ottenuti in laboratorio a partire da piante o loro componenti, quindi, quelli che si potrebbero definire di origine vegetale. In quest'ambito, "ormoni bioidentici" e "ormoni naturali" vengono utilizzati come se fossero sinonimi. Ma attenzione: gli ormoni che vengono sintetizzati a partire da sostanze vegetali, per diventare "bioidentici" subiscono modificazioni, pertanto non si possono definire "naturali", in quanto sono il risultato di trasformazioni avvenute in laboratorio. Gli ormoni bioidentici non sono integratori alimentari, non si possono assumere senza il consulto preventivo con il proprio medico e soprattutto non sono prodotti innocui e non sono privi di effetti collaterali.

Magnesio

2. È utile il magnesio contro le vampate?

Il magnesio è un alleato importante durante la menopausa. Si è riscontrato che i casi di incidenza, nonché la loro intensità, possono essere alleviati dalla corretta assunzione di magnesio. Questo minerale contribuisce al controllo della regolazione termica del corpo, aiutando a ridurre i casi di sudorazione e le vampate. La dose giornaliera di magnesio in menopausa è di circa 375 mg. In questa fase i principi nutritivi contenuti negli alimenti si assorbono con più difficoltà e vengono eliminati più rapidamente.

Un’ulteriore dose di magnesio in menopausa può essere allora ricavata attraverso l’integrazione alimentare. I migliori integratori combinano un tipo di magnesio facilmente assorbibile e tollerato dall’organismo ad altri nutrienti antiossidanti, capaci di alleviare i disturbi legati al calo di estrogeni. Quindi magnesio combinato con zinco e vitamine quali D3, E, K2, e B12. Queste offrono un aiuto immunitario e antiossidante, preservando al contempo il normale funzionamento del sistema nervoso e alleviando il senso di stanchezza mentre lo zinco offre un contributo alla salute delle ossa, della vista e della sfera ormonale. Il magnesio in combinazione ad altri sali minerali come calcio e fosforo è utile ad alleviare la stanchezza fisica e rilassare la muscolatura che sono altri due fastidi della menopausa. Naturalmente si tratta di un aiuto per mitigare le conseguenze fastidiose del crollo degli estrogeni ma non ci si può aspettare un loro azzeramento.

ansia rimedi naturali

3. Per la depressione e per dormire meglio va bene l'iperico?

La natura è alleata delle donne in menopausa. Una pianta poco conosciuta ma molto utile per combattere alcuni degli effetti collaterali della fine dell’età fertile, è l’iperico. È conosciuta anche come l’erba di San Giovanni perché secondo la tradizione, veniva raccolta nella sera del 24 giugno quando per gli antichi erboristi le sue potenzialità raggiungevano il massimo.

L’iperico ha numerose proprietà ed è usato in farmacia come in erboristeria. Perché è adatto alle donne in menopausa? Quando ci si avvicina alla fine dell’età fertile, che può avvenire anche intorno ai 40 anni, e quando si è in piena menopausa, possono fare la loro comparsa frequenti episodi di insonnia, vampate di calore, sudorazioni, aumento di peso, ansia e depressione. Per chi non vuole ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva, c’è la nutraceutica, ossia alimenti che hanno effetti benefici sulla salute, integratori e fitofarmaci derivanti da piante. Una delle piante che possono contrastare i malesseri della premenopausa e della menopausa, è l’iperico. Federica Lenzi, imprenditrice di fitocosmetica, che ha posto particolare attenzione nella preparazione di tisane e tinture, a questa pianta, descrive così le proprietà: “Bisogna distinguere tra uso esterno e interno. Una tisana a base di iperico agisce sugli stati depressivi, l’ansia, la svogliatezza, tipici effetti della menopausa, rilassa il sistema nervoso e contribuisce a creare una sensazione di benessere. Se assunta la sera, facilita il sonno ma senza creare quel torpore al mattino tipico dei sonniferi. Inoltre agisce sulla muscolatura e le ossa, rafforzandoli e cura i dolori articolari. Per uso estero, l’olio di iperico è l’ideale per i massaggi con finalità rilassante. Applicato sul viso, contrasta la formazione delle rughe, nutrendo la pelle che senza l’apporto degli estrogeni tende a diventare secca e sul corpo è utile contro le smagliature”. Alcuni studi hanno rilevato che preparati a base di iperico contribuiscono a ridurre l’incidenza delle vampate di calore.

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