Menopausa: pressoterapia e ritenzione, vene varicose, Tos naturale

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di Laura Della PasquaLaura Della Pasqua


1. Mi è aumentata la ritenzione idrica. Funziona la pressoterapia?


2. Cosa posso fare contro le vene varicose?


3. Esiste una Tos naturale e non a base di farmaci?


pressoterapia, clinica di bellezza

1. Mi è aumentata la ritenzione idrica. Funziona la pressoterapia?

La ritenzione idrica è un problema che affligge le donne sin dall’adolescenza. Si può dire che fa parte della vita femminile, perché è legata strettamente al ciclo ormonale. È sbagliato pensare che una volta terminata la fase fertile, ci si possa sbarazzare almeno di questo fastidioso inestetismo. Anzi la menopausa accentua tale disturbo. Gli estrogeni sono ormoni che hanno la capacità di influire su diverse attività metaboliche del nostro organismo, compresa l’eliminazione dei liquidi in eccesso presenti nei tessuti. Il loro calo con la menopausa determina un rallentamento della circolazione e quindi gonfiore diffuso tra gambe, pancia e braccia, pesantezza e anche qualche chiletto di troppo. Effetti aggravati da un’alimentazione scorretta e dalla sedentarietà. Per contrastare la ritenzione idrica oltre ad agire sull’alimentazione (poco sale, pochi zuccheri e grassi e bere molto) è utile l’attività fisica, specie quella aerobica. Chi non riesce a ottenere i risultati sperati può affiancare allo sport e alla corretta alimentazione anche la pressoterapia. In fase iniziale, gli esperti consigliano di svolgere 2-3 sedute a settimana, questo almeno fino alle 8-10 sedute complessive. Dopodiché, inizia la cosiddetta fase di mantenimento, in cui è sufficiente 1 seduta a settimana.

Donna matura seduta sul divano, gambe, vene varicose

2. Cosa posso fare contro le vene varicose?

Capillari dilatati, vene varicose sono tra i rischi della mancanza di estrogeni in menopausa, un ormone che ha una funzione protettiva del sistema venoso. Le pareti venose si ispessiscono, diventano meno flessibili e creano percorsi ristretti per il ritorno del sangue, causando congestione e ulteriore gonfiore. Durante la menopausa, ci sono vari modi per migliorare la salute vascolare. Muoversi è ottimo per la salute delle vene. Anche una semplice camminata a passo veloce aiuta a migliorare i problemi delle vene varicose, e allevia le gambe pesanti. Le calze a compressione aiutano le vene a far risalire il sangue dalle gambe. Questo semplice strumento può impedire la formazione di vene varicose e alleviare i sintomi delle vene danneggiate esistenti. Il controllo dell’alimentazione, la scelta dei cibi sani giusti può fare miracoli per la salute delle vene. Avocado, barbabietole, asparagi, rosmarino, zenzero, mele e grano saraceno contengono sostanze nutritive benefiche.

medicinali, farmaci, ansiolitici

3. Esiste una Tos naturale e non a base di farmaci?

La domanda arriva da una lettrice in cerca di una soluzione contro gli effetti della menopausa, ma che non comporti controindicazioni come i farmaci. Gli estrogeni naturali possono aiutare ad attenuare i fastidi ma non ci si deve aspettare miracoli. Sono contenuti in alcune piante, tra cui soia, trifoglio rosso, ginseng, cimicifuga, erba medica e cereali che si trovano in farmacia in specifici integratori. Gli studi presenti nella letteratura scientifica sull’argomento hanno dimostrato che servono 75-80 mg di fitoestrogeni al giorno per contrastare le vampate di calore, 45-50 mg al giorno per conservare le ossa forti e in salute e per contrastare l’osteoporosi. L’assunzione di fitoestrogeni è utile anche per ridurre il rischio cardiovascolare che in menopausa aumenta per via del calo degli ormoni femminili che hanno un ruolo protettivo. L’assunzione di integratori a base di questi composti vegetali contrasta l’aumento del colesterolo cattivo LDL grazie all’azione antiossidante. Si è visto inoltre che i fitoestrogeni migliorano la qualità del sonno, che in menopausa può peggiorare sempre per via delle variazioni ormonali. Possono essere assunti in compresse oppure in crema-gel vaginale. Quest’ultima versione migliora anche il trofismo intimo, altro fastidio della menopausa. Ci sono poi gli integratori che hanno un’azione progestinica come quelli a base di dioscorea villosa, agnocasto e damiana. La loro assunzione aiuta tutte le donne che si sentono gonfie e mostrano ritenzione idrica. I fitoprogestinici, infatti, limitano il gonfiore e aiutano il controllo del peso. In particolare, la dioscorea villosa, che è uno dei fitoprogestinici più utilizzati in menopausa, alla dose di circa 250 mg-400 mg al giorno, sostiene anche la vitalità e aiuta la libido a non “addormentarsi”.

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