TINTARELLA SICURA: ECCO LE REGOLE
>In Italia si contano 11.000 casi di melanoma all’anno, il tumore cutaneo tipico dei “colletti bianchi” che concentrano l’overdose di sole in una settimana o in un week-end. Invece no, la tintarella va presa gradualmente e sempre con la fotoprotezione. «Per la prima settimana, crema solare con Spf 50+ per i fototipi più chiari e 30 per quelli più scuri», dice Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano.
«Dalla seconda settimana si può passare a una protezione inferiore e dalla terza scendere a un Spf 15: mai di meno perché, anche se abbronzata, la pelle va difesa dai danni da accumulo causati dai penetranti Uva, responsabili delle lesione precancerose».
>Per creare uno scudo protettivo interno, 3 settimane prima di partire per il mare assumi integratori solari, proseguendoli per tutta la durata dell’esposizione. «I più efficaci contengono un pool di antiossidanti», prosegue Belmontesi. Betacarotene, licopene, vitamina E, bioflavonoidi, catechine del té verde e picogenolo. Utili sono anche quelli con probiotici: hanno un’azione protettiva verso il sistema immunitario cutaneo».
>Qualsiasi protezione usi, mettiti all’ombra prima di arrivare alla “soglia eritematosa”. Nuovissimi sono i My UV patch, cerottini di La Roche-Posay che, cambiando colore, ti avvisano quando la pelle sta diventando rossa e calda.