Risponde il dott. Giorgio Donegani, tecnologo alimentare a Sesto San Giovanni (Milano)
Innanzitutto, devi sapere che il vero indicatore del giusto grado di maturazione (e quindi di bontà) di un ananas non è il colore della buccia. Può infatti capitare che un frutto, verde all’esterno, sia più dolce di uno giallo. Il parametro da prendere in considerazione è il profumo.
Al momento dell’acquisto, scarta senza esitazioni i frutti che non odorano di nulla, poi cerca di individuare l’esemplare dall’aroma migliore. Passa quindi all’osservazione del “ciuffo”: deve essere verde brillante; se ci sono foglie secche o scure, o che si staccano facilmente, significa che l’ananas è troppo maturo.
Osserva poi le estremità della “pigna”: devono essere tondeggianti, non secche, e senza tracce di muffa o marciume, mentre le linee di delimitazione delle placche della buccia non devono apparire verdi o marrone, ma di un bel colore giallo-arancio.
Un frutto al top deve anche risultare giustamente sodo ed elastico al tatto. Oltre che pesante e non troppo piccolo. Infine, una curiosità: gli ananas originari della Costa Rica sono tendenzialmente un po’ più dolci rispetto a quelli provenienti dall’Africa.
Fai la tua domanda ai nostri esperti
Articolo pubblicato sul n.2 di Starbene in edicola dal 27/12/2017