Le sindromi autoinfiammatorie, un gruppo di malattie rare (oltre 50), sono patologie tipiche dell’infanzia, ma possono comparire anche in età adulta. «Alcune di esse si manifestano a causa di una predisposizione genetica, ma altre possono essere legate a una predisposizione geografica, come la febbre mediterranea familiare, particolarmente diffusa, che si riscontra soprattutto, per l’appunto, nelle aree del bacino del Mediterraneo», dice la professoressa Daniela Marotto, Responsabile del Servizio di reumatologia della Asl Gallura e Presidente del Collegio reumatologi italiani, che abbiamo intervistato nel video che trovi qui sotto.
I sintomi e le terapie
La febbre ricorrente, che può durare, a seconda della patologia, da qualche giorno a una settimana o più, è il sintomo principale cui prestare attenzione anche negli adulti. «Altri sintomi ricorrenti e tipici di queste patologie sono dolori articolari, artriti, rush cutanei, disturbi agli occhi», spiega la professoressa.
La diagnosi e le cure
Oggi la conoscenza di queste sindromi è sempre più diffusa, quindi arrivare a una diagnosi in tempi brevi è più semplice rispetto al passato. E anche le cure che abbiamo a disposizione sono molto efficaci nel controllare i sintomi e spegnere l’infiammazione, permettendo ai pazienti di condurre una vita assolutamente normale.