NON PRENDERE GLI ANTIBIOTICI
Se ti ammali, niente antibiotici: uno studio pubblicato su The Lancet da un team di ricercatori britannici ha dimostrato che questi farmaci, oltre a essere inefficaci contro il raffreddore, possono innescare effetti collaterali indesiderati come diarrea, vomito ed eruzioni cutanee. Se necessario, magari perché la malattia da raffreddamento si è complicata con una sinusite o una bronchite, sarà il medico a prescriverli.
Altrimenti, se il tuo è un raffreddore “comune”, ci pensa il sistema immunitario a metterlo alle corde e a garantirti la guarigione: in genere nel giro di una settimana.
«Per aiutarlo, ricorri alla propoli, vero e proprio antibiotico naturale, indicato soprattutto se hai anche la gola che brucia.Ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e immunostimolanti ed è priva di controindicazioni ed effetti collaterali», suggerisce il dottor Pregliasco.
«Stai inoltre al caldo e concediti, se possibile, un giorno di riposo in cui rimanere a letto “ben rintanata” per dar modo alle tue difese naturali di reagire al top», consiglia il dottor Paolo Pizzinelli, internista.
«Per favorirne il lavoro, sorseggia tè leggeri, o decotti con erbe come pino, timo o eucalipto, ben calde: ti aiutano ad aprire il naso e aidratare le mucose delle vie respiratorie che riescono così a contrastare meglio la crescita virale».