Facciamo i check up della salute e poi ci “scordiamo” di uno dei sensi più importanti: l’udito. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 54% di noi non ha mai fatto un controllo, e almeno un europeo su 5 è esposto a livelli troppo alti di inquinamento acustico, la seconda minaccia ambientale per la salute. Il calo dell’udito è percepito come un disagio da stigmatizzare più che, invece, una condizione fisiologica legata all’età che avanza.
Il progetto di ascolto responsabile Listen Responsibly
Ecco perché Amplifon, da oltre 70 anni azienda leader nel settore dei servizi e soluzioni per l’udito, ha lanciato il programma Listen Responsibly: promosso in Italia, Spagna, Francia e, dal 2023, anche in Germania, vuole sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sull’importanza dell’ascolto responsabile. Sono, infatti, i giovani la categoria più a rischio di eccessiva esposizione ai rumori forti: un problema legato al loro stile di vita e, per esempio, alla fruizione quotidiana della musica tramite i dispositivi audio personali. Così il possibile deficit uditivo non è più legato solo all’avanzare dell’età ma può comparire prima per via di alcuni comportamenti a rischio: dai 12 ai 35 anni il 50% delle persone è oggi esposto a livelli di suono non sicuri.
Con Listen Responsibly, dal suo avvio nel 2019, Amplifon ha raggiunto 1.600 classi secondarie delle scuole in Italia e Spagna con un percorso didattico multidisciplinare che ha educato e reso circa 40.000 studenti ambasciatori di una nuova cultura del suono. Ma è solo l’inizio. Anche perché basta poco per prevenire i danni precoci, come si può apprendere sul canale Tik Tok dedicato di Amplifon: una pausa di 15 minuti ogni ora di esposizione al rumore, impostare il volume dei dispositivi al 60% della potenza, non usarlo per più di un’ora sono già tre mosse strategiche salva-udito.
Infine, con un test gratuito la certezza dello stato di salute uditiva è garantita. Nell’immaginario collettivo il test dell’udito non è percepito allo stesso modo di un qualsiasi altro controllo di routine ma, in realtà, la logica è la stessa di un controllo alla vista. Riconoscere tempestivamente l’inizio di un’ipoacusia è essenziale. Grazie ai test gratuiti effettuati presso i centri Amplifon, i sistemi sanitari dei 25 Paesi in cui l’azienda è presente risparmiano circa 300 milioni di euro l’anno.
L'app che misura il rumore
Parte integrante del programma di Amplifon è l'app di noise tracking Listen Responsibly: scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone, rileva il livello di rumore ambientale attorno a sé, contribuendo inoltre a realizzare una mappa interattiva dell'ecologia acustica delle città. Utilissima, viene usata da più di 15mila utenti tra Italia, Francia, Germania e Spagna, per un totale di oltre 21.600 misurazioni del rumore.