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Presbiopia: la ginnastica che la rallenta

È arrivata la “gym” per gli occhi. Attraverso una lente speciale, consente di recuperare la messa a fuoco da vicino

credits: istock




Allontani il giornale per riuscire a leggere i caratteri? Probabilmente hai superato la boa degli “anta” e hai un’iniziale forma di presbiopia, la fisiologica difficoltà di accomodazione legata all’età.

Col passare degli anni, infatti, perde elasticità il muscolo ciliare che, contraendosi, modifica la forma e la curvatura del cristallino in funzione della messa a fuoco. Irrigidendosi sempre di più, compromette la buona visione da vicino.

L’alternativa agli occhiali o alle lenti a contatto multifocali? Si chiama Okufit ed è la gym per gli occhi, presentata per la prima volta al Congresso mondiale di oculistica svoltosi a Las Vegas nel novembre del 2015, ora disponibile anche in Italia.


CHE COS’È LA MICROELETTROSTIMOLAZIONE

«Si tratta di una ginnastica passiva che stimola la capacità contrattile del muscolo ciliare, per consentirgli di mettere a fuoco un oggetto a diverse distanze», spiega il dottor Raimondo Tisbo, oculista a Milano.

«Viene effettuta tramite l’applicazione di una speciale lente a contatto, a uso esclusivo del paziente, dotata di microscopici elettrodi. Una volta indossata, viene collegata a un elettrostimolatore che eroga impulsi elettrici a bassissima intensità, percepiti come un leggerro (e sopportabile) formicolio. Otto minuti di tonificazione muscolare, come una short session in palestra, e poi si passa all’altro occhio».


PRIMA SI INIZIA, MIGLIORI SONO I RISULTATI

Okufit è indicato per tutti i gradi di presbiopia, dalle 0,50 diottrie iniziale fino alle 2 che è, in genere, il massimo grado di peggioramento.

Ma se si mira a fare a meno degli occhiali per la lettura, è consigliabile iniziare il trattamento ai primi segnali, quando ancora il muscolo ciliare che regola in cristallino è reattivo e non ha del tutto perso la sua contrattilità. «Il candidato ideale è il paziente tra i 40 e i 50 anni», prosegue il dottor Tisbo.

«Se riesce a programmare 4-5 sedute ravvicinate, distanziate due settimane al massimo l’una dall’altra, i risultati sono ottimi. Si va da un totale recupero dell’acuità visiva da vicino alla regressione delle diottrie, tale da consentire di leggere un titolo o un’etichetta senza distendere il braccio».

L’importante è preparare bene gli occhi, due settimane prima del trattamento, con un collirio a base di inositolo che ha una funzione lubrificante». Ogni seduta di Okufit costa circa 120 €.


LE CONTROINDICAZIONI

Sicura e priva di effetti collaterali, la microelettrostimolazione del muscolo ciliare non è però indicata a tutti. Ecco a chi è vivamente sconsigliata.

v Portatori di pace-maker e di protesi metalliche.

v Pazienti affetti da aritmie cardiache, in trattamento con farmaci antiaritmici.

v Persone affette da epilessia e gravi disturbi del sistema nervoso.

v Donne in gravidanza e allattamento.

v Portatori di impianti intraoculari, come chi è stato operato di cataratta precoce e ha un cristallino artificiale.


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Articolo pubblicato sul n. 10 di Starbene in edicola dal 21/02/2017

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