Meno lattosio e più leggerezza
Circa un terzo del lattosio che è presente nel latte, grazie alla fermentazione, viene scisso nei due zuccheri semplici che lo compongono: il galattosio, di facile assimilabilità, ed il glucosio. Questo viene ulteriormente trasformato in acido lattico, la sostanza che dà allo yogurt il suo caratteristico sapore acido e che aiuta a conservare il prodotto perché non si deteriori. Il lattosio che rimane risulta ben digeribile: con lo yogurt, infatti, insieme a questo zucchero si introducono anche gli enzimi necessari per digerirlo.