Un’integrazione di 400 mcg al giorno di acido folico è consigliata a tutte le donne che hanno in programma una gravidanza e nei primi tre mesi di attesa. Il perché? Diminuisce il rischio di alcune malformazioni fetali, favorisce il proseguimento della gestazione e interviene nella formazione di Dna, cellule del sangue, aminoacidi e membrane che avvolgono le fibre nervose del feto.
Inoltre, aiuta a combattere l’anemia materna. Gli integratori di questa sostanza importante si possono acquistare nella grande distribuzione, in erboristeria, in farmacia e parafarmacia. Noi ne abbiamo confrontati 12 di libera vendita, senza esaminare i prodotti acquistabili con prescrizione medica (che rientrano nella categoria dei farmaci).
Che cosa è stato valutato
«Abbiamo valutato positivamente la presenza di acido folico nella forma attiva (5-metiltetraidrofolato, meglio assimilabile) e di ingredienti extra, utili prima e durante la gravidanza», chiarisce la dottoressa Stefania Piloni, specialista in ginecologia e ostetricia a Milano.
È stata poi esaminata la formulazione dei prodotti: «Quelli in bustine o orosolubili sono facili da deglutire e offrono un migliore assorbimento; capsule e tavolette possono essere prese con minore disagio da chi soffre di nausea. Positivo, inoltre, il confezionamento singolo delle dosi, in grado di ridurre i rischi di contaminazione, e la possibilità di suddividere la quota giornaliera in due assunzioni, che ne ottimizza l’assimilazione», aggiunge il dottor Paolo Vintani, titolare della farmacia Alla Madonna di Barlassina (Monza e Brianza).
Infine hanno guadagnato dei punti in più le formule adatte anche a chi ha delle restrizioni alimentari (come gli intolleranti al lattosio e i vegani) e i prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo.
Il nostro lab: Dottoressa Stefania Piloni, specialista in ginecologia e ostetricia a Milano; Dottor Paolo Vintani, titolare della Farmacia Alla Madonna di Barlassina (Monza e Brianza).
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Articolo pubblicato sul n. 44 di Starbene in edicola dal 15 ottobre 2019
