Come spiega il dottor Dario Chiriacò, omeopata, presidente dell’Ordine dei Medici di Rieti e responsabile della commissione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCEO) per le Medicine non Convenzionali, «all’insorgenza dei primi sintomi sono fondamentali il riposo a letto e il mantenimento del miglior stato di benessere possibile».
«A tale proposito un medicinale omeopatico di sicuro interesse è il complesso che associa specifici rimedi come: Aconitum napellus, Baptisia, Bryonia, Camphora ed Eupatorium perfoliatum – prosegue l'esperto – Essi intervengono su febbre ad insorgenza graduale o rapida, spossatezza, tosse cavernosa, infiammazione e congestione delle mucose e fitte al torace associate ai movimenti respiratori. Eupatorium agisce anche sui dolori osteoarticolari (“sensazione di ossa rotte”) tipica della fase prodromica dell’influenza».