di Isabella Colombo
Ne soffre il 20% per cento degli italiani, è un disturbo cronico e non esiste una cura risolutiva. «Per convivere con il reflusso gastroesofageo sono necessari, oltre ai farmaci, stili di vita corretti», spiega Gioacchino Leandro, presidente dell'Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri e direttore scientifico dell’Irccs Saverio De Bellis di Castellana Grotte di Bari.
«Gli ultimi studi, per esempio, confermano che anche il grasso addominale, premendo sullo stomaco, stimola il reflusso. Mantenersi in forma, quindi, è la prima regola per evitare che il problema si aggravi». Poi, naturalmente bisogna curare l’alimentazione. La dieta ad hoc deve seguire questi avvertimenti.
Continua a sfogliare l'articolo per saperne di più.
Fai la tua domanda ai nostri esperti