I FARMACI CHE AIUTANO IL CUORE
È stato dimostrato dai dati dello studio Scale Obesity and Prediabetes presentati durante l’ultimo congresso della Società italiana di diabetologia, che il liraglutide 3 mg, uno dei più recenti farmaci antiobesità, conferma il costante effetto sulla perdita di peso dopo 3 anni di monitoraggio; e non solo:
«Sui pazienti obesi e prediabetici (che non hanno ancora il diabete ma potrebbero svilupparlo), associato a una dieta ipocalorica e all’attività fisica, migliora i fattori di rischio cardiometabolico come pressione arteriosa, trigliceridi e colesterolo.
Inoltre, se assunto per più di 3 anni può prevenire la comparsa del diabete di tipo 2 in chi è obeso e prediabetico», spiega Paolo Sbraccia, presidente della Società italiana dell’obesità. «Il farmaco garantisce una perdita di peso del 4,5-7% in un anno, ma non è la pillola magica», chiarisce Pontiroli.
«È indicato per le forme di obesità lievi, anche se non associate al diabete, ma solo se dà risultati nelle prime16 settimane di terapia. Chi in questo periodo non registra almeno un calo del 4% del peso deve interrompere le cure perché significa che il medicinale su di lui non funziona. E se la terapia non è affiancata da cambiamenti nella dieta e da una regolare attività fisica, i suoi effetti vanno in fumo».