NON SOPPORTI LE BASSE TEMPERATURE
Perché succede - I fenomeni di intolleranza al freddo, che gli esperti considerano una forma di meteosensibilità, sono aumentati negli ultimi anni anche per via dei cambiamenti climatici.
Nei bruschi passaggi da una stagione all’altra il corpo fa fatica ad adattarsi. Aggiungi il fatto che viviamo in ambienti sempre più controllati dal punto di vista termico, ed ecco spiegate le difficoltà che molte persone hanno a confrontarsi con lo stimolo del freddo: il sistema di termoregolazione si impigrisce.
«Anche sedentarietà e alimentazione fanno la loro parte: stare fermi rallenta la circolazione e il corpo non sviluppa calore», spiega Pigozzi. «Quanto alla dieta, deve essere adatta alla stagione. No agli eccessi di frutta, succhi e verdura che raffreddano l’organismo, mentre sono indicate le minestre calde e i cereali come l’avena che lo riscaldano».
Cosa fare - «Saune e hammam sono un toccasana per allenare il sistema di termoregolazione», dice Pigozzi. «1 o 2 sedute alla settimana, praticate regolarmente, sono suffiicienti per migliorare la resistenza al freddo.
Con il vantaggio di potenziare anche le difese contro le infezioni: come dimostra il fenomeno della febbre, il sistema di termoregolazione è strettamente connesso a quello immunitario».
Da sperimentare la tecnica Kneipp del bagno alternato, che può essere limitata ai piedi: 3 minuti in acqua molto calda e 20 secondi in acqua fredda, per 3 cicli. Non te la senti di sottoporti a questa pratica? Una decina di sedute di agopuntura potrebbe risolvere il problema.
«Esiste anche una tecnica specifica che prevede la stimolazione dei punti baxie, negli spazi tra le dita di mani e piedi: migliora la circolazione sanguigna ed energetica», spiega Iommelli.
Un altro metodo cinese efficace è la moxa, l’applicazione di un “sigaro” di artemisia sui punti di agopuntura.