Filippo Magnini: come sono tornato a respirare dopo il Covid

Dopo il Covid-19 Filippo Magnini, primo nuotatore italiano a vincere il titolo mondiale sui 100 m stile libero, ha accusato un calo della performance respiratoria. Che ha risolto grazie ad alcuni esercizi di respirazione



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Filippo Magnini: 39 anni, dopo il ritiro nel 2017, l’anno scorso è rientrato in vasca, con l’obiettivo di centrare il pass per i prossimi giochi olimpici di Tokyo. Ma ha dovuto fare i conti con un ostacolo in più, il Covid, che gli ha procurato un calo della performance respiratoria. Qui ci racconta come è tornato a respirare bene dopo il Covid.

«Mi sono accorto di essere positivo nella seconda metà di dicembre. Un paio di giorni dopo il rientro da alcune gare ho avvertito sintomi simili a quelli dell’influenza e, per sicurezza ho fatto un tampone, risultato positivo. Per due giorni ho avuto febbre a 38-38,5 °C, dolori muscolari nella zona di collo, trapezio e qualche colpo di tosse. Poi nient’altro, fino al tampone di controllo risultato negativo».


Filippo, a livello respiratorio come ha influito l’infezione sulle performance?

Due settimane dopo il rientro in vasca, quando gli allenamenti sono diventati un po’ più intensi, sentivo il fiato corto. Mi sono accorto che nel momento in cui respiravo non prendevo così tanto ossigeno come una volta e questo ha aumentato la mia fatica durante gli allenamenti medio lunghi.

Come ha superato questa fase?

Ho chiamato il dottor Mike Maric, un amico oltre che allenatore di apnea e respirazione. Quindi, con lui abbiamo lavorato per mezz’ora al giorno sul diaframma, eseguito esercizi di respirazione, mobilità e nel giro di 2-3 giorni durante gli allenamenti sono tornato a respirare in maniera corretta.


Di che tipo di esercizi si tratta?

Abbiamo eseguito, per esempio, qualche esercizio di riscaldamento dove a un’inspirazione di 5” seguiva un’espirazione di 10”, controllando il diaframma. Inoltre, ho usato un apparecchio chiamato “Airofit”, una specie di boccaglio che oppone resistenza, in modo da dover mettere molta forza sia durante l’inspirazione sia in fase di espirazione, per potenziare i polmoni.




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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola e nella app dal 18 maggio 2021

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