Passi dalle infradito di giorno ai tacchi alti di sera. E, se sei in montagna, indossi le scarpe da trekking per ore. I piedi, in estate, non se la passano bene e non c’è da stupirsi se sono doloranti o “tormentati” da duroni, screpolature, vesciche. Per prevenire e rimediare, segui i nostri consigli.
LE ATTENZIONI GIORNALIERE
La sera non farti mancare un pediluvio defatigante. Bastano 5 minuti. «Tenere i piedi a bagno più a lungo può essere controproducente: si elimina dalla pelle il mantello idrolipidico di acqua e grasso che, avendo un pH acido, ostacola la proliferazione di germi e funghi» spiega la dermatologa Magda Belmontesi.
Sciogli nella bacinella 1 cucchiaio di bicarbonato, rinfrescante, e 1 di olio di mandorle, ammorbidente. Se i piedi sono gonfi e affaticati, invece, è efficace la “cura” del ghiaccio, che allevia subito il senso di pesantezza. «Si tratta di un pediluvio alternato, fatto con due bacinelle: una di acqua calda, l’altra fredda con dentro cubetti di ghiaccio. Resta a bagno 1 minuto in ognuna, per una decina di immersioni» consiglia l’esperta.
Un paio di volte alla settimana, fai anche uno scrub con un prodotto a base di granuli di rocce vulcaniche da frizionare con le mani o una spugna. «Per una ricetta fai-da-te, mescola 1 cucchiaio di olio di mandorle, ricco di vitamina E, con un po’ di zucchero semolato. O, meglio ancora, con chicchi di riso tritati finemente, dal potere emolliente» suggerisce la dermatologa.
Dopo l’esfoliazione, ammorbidisci sempre la pelle con una crema specifica o con olio di jojoba, cicatrizzante, a cui puoi aggiungere 2 gocce di olio essenziale di menta per avere una maggiore sensazione di freschezza.
LE COCCOLE SPECIALI
- Per duroni e calli
«Calli e duroni si formano per una reazione contro traumi ripetuti dovuti a scarpe non adatte o posizioni scorrette del piede. Per eliminarli, bisogna rimuovere la causa» dice la dermatologa. «Leviga costantemente le zone interessate con la pietra pomice, passandola senza forzare sulla pelle umida. Sulle dita applica gli appositi cerottini che ammorbidiscono la cute. Se i calli sono tenaci, però, bisogna rivolgersi a un podologo che sa come intervenire. Se si insiste troppo, la pelle, per “difesa”, reagisce ispessendosi ancora di più». - Per le irritazioni
Bollicine e arrossamenti sono dovuti spesso a un eccesso di sudorazione. «Un rimedio wellness consiste nel far bollire 2 litri d’acqua con una manciata di sale grosso, che aiuta a sgonfiare. Dopo, aggiungi 2 tazze di aceto di mele, astringente, lascia intiepidire e facci il pediluvio» suggerisce l’esperta. Fai attenzione anche alle calzature: evita materiali sintetici che non lasciano traspirare e utilizza le solette antisudore da infilare nelle scarpe chiuse. - Per il gonfiore
Se, dopo una camminata o quando sfili i tacchi, avverti dolori alla pianta del piede, la soluzione è un massaggio rilassante. «Procurati una pallina da tennis e, da seduta, esercita pressioni prima lievi, poi più intense, schiacciandola e rilasciandola sotto le dita» consiglia l’esperta in benessere del piede. «Quindi, falla scivolare sull’avampiede, soffermandoti sui punti dolenti, e prosegui fino al tallone». Così, allenti la tensione delle fasce muscolari. Un’altra tecnica contro l’indolenzimento? Riempi una bottiglietta da 1/2 litro con acqua calda e falla scivolare avanti e indietro sotto la pianta dei piedi per 2 minuti: favorisci il rilassamento dei legamenti, sia per effetto del calore, sia della frizione. Se sali e scendi dai tacchi, quando cambi calzature, fai un po’ di stretching del tendine d’Achille, costretto ad allungarsi e accorciarsi a ogni passo. Da seduta, appoggia una gamba distesa su una sedia davanti a te. Afferra le dita del piede e tirale nella tua direzione, tenendole così 20 secondi. Riposa un attimo e ripeti per 5 volte.
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