Dana Glowacka è una insegnante di yoga canadese che è riuscita a mantenere la posizione di plank, in appoggio su gomiti e punte dei piedi, per oltre 4 ore, raggiungendo un record mondiale. Qui spiega quali sono le asana dello yoga per prepararsi e diventare più forti e resistenti
Su tutte le posizioni yoga, sono molto efficaci quelle del gatto-mucca, della sfinge e del cane a testa in giù. Si tratta di esercizi che lavorano molto sulla flessibilità e sulla mobilità, in particolare della schiena.
Nello stesso tempo contribuiscono a a ridurre la tensione da spalle e collo. Vanno quindi a compensare l’intenso impegno muscolare del plank (le trovi qui di seguito con le indicazioni di Dana). «Li consiglio sia come preparazione alla posizione ma anche come esercizi per migliorare e preservare l’elasticità della colonna vertebrale», spiega Dana.
Ecco le asana da ripetere 2-3 volte alla settimana per allenarsi a eseguire correttamente il plank
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