Ne soffre circa il 30% degli Italiani (fonti AIC, Associazione Italiana per la lotta contro le cefalee), compromettendo la qualità di vita di donne, uomini, anziani e bambini per diversi giorni all’anno, a seconda della gravità del problema. È il famigerato mal di testa, che assume varie forme, al di fuori di ogni immaginazione! La classificazione mondiale delle cefalee, stilata dalla International Headache Society (IHS) ha individuato ben 217 forme di mal di testa!
“È un dolore che può diventare invalidante, da cui ci si difende a suon di pillole e polverine analgesiche – sostiene la farmacista dottoressa Mariasandra Aicardi, titolare della farmacia Aicardi a Bologna. - Che siano comuni antidolorifici da banco o farmaci prescritti dal medico con la ricetta, come quelli specifici per l’emicrania, attenzione però a non prendere l'abitudine ad assumerli spesso. Possono diventare un'arma a doppio taglio, all'inizio ti fanno sentire meglio, ma poi arrivano ad alterare il sistema di percezione del dolore e subentra la cronicizzazione, la cosiddetta “cefalea da abuso di farmaci”.