Come precisa il professor Raffaelino Roperto, MD Dirigente Neurochirurgo, San Filippo Neri, «la terapia dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di apnea predominante (centrale oppure ostruttiva). Nell'apnea centrale, qualsiasi patologia associata, come scompenso cardiaco congestizio o un'ostruzione nasale, deve ovviamente essere trattata. Nei pazienti con apnea ostruttiva può essere utile, oltre alla terapia con CPAP e la perdita di peso, l'assunzione di una posizione in decubito laterale durante il sonno, l'evitare il vino e altre sostanze sedative».