VERTIGINI? FAI UN CHECK
«Durante i primi giorni di cervicalgia, se soffri di nausea può essere utile prendere un farmaco come la betaistina dicloridrato, da assumere 2-3 volte al giorno», precisa Arena. «Ma se il problema continua e compaiono vertigini forti e fastidiose, potrebbe essere la spia di un disturbo di tipo diverso, come la labirintite, un’anomalia nella circolazione e del ritmo cardiaco oppure, più raramente, un disturbo a carico del sistema nervoso». Meglio parlarne al proprio medico.
SE È SCATENATA DA UN TRAUMA
Un colpo di frusta, una contusione mentre si fa sport, un movimento del collo troppo brusco: che fare quando “la cervicale” scatta per una di queste ragioni? È fondamentale una visita dallo specialista: «Il medico valuta se e quanto riesci a muovere collo, spalle e braccia, controlla la tua postura e in che condizioni sono i riflessi degli arti superiori», spiega il dottor Arena.
«Poi prescrive una radiografia e, se sospetta una protrusione o un’ernia del disco, una risonanza magnetica». La terapia è a base di paracetamolo, antinfiammatori e miorilassanti, ma non solo: «Può essere molto utile applicare sulla zona una borsa del ghiaccio un paio di volte al giorno, facendo 2 cicli da 20 minuti intervallati da 20 minuti di stop. Dopo 2-3 giorni conviene sostituire il freddo con il calore, per contrastare la contrattura muscolare che nel frattempo potrebbe essersi instaurata».