Un rumore al ginocchio che compare d’improvviso e che prima non c’era. Va e viene oppure permane in modo costante. Di che cosa si tratta e da cosa dipende quello che chiamiamo schiocco al ginocchio? «Noi specialisti in questi casi diciamo: “rumore senza dolore non ti preoccupare, ma fatti visitare”», spiega il dottor Rodolfo Tavana, ortopedico e medico dello sport a Milano.
Da cosa dipende lo schiocco al ginocchio
«I perché di questa condizione sono diversi. Il più frequente è l’invecchiamento dell’articolazione unito a una perdita di forza del muscolo. Allora, soprattutto nel passaggio da seduti alla posizione eretta, si percepisce il caratteristico rumore tipo scatto: allo specialista spesso basta appoggiare il fonendoscopio sulla parte (l’articolazione femoro-rotulea) per confermare la diagnosi, ma può anche decidere di prescrivere una risonanza senza contrasto per avere ulteriori conferme».
In questi casi la soluzione è una fase di riabilitazione, unita a esercizi mirati per il rafforzamento del muscolo spiegati dal fisioterapista e da fare anche a casa. «In certi casi si possono anche praticare iniezioni di acido ialuronico per lubrificare la parte», sottolinea il dottor Tavana.
Se c'è fastidio o dolore
Discorso diverso è se allo schiocco del ginocchio si aggiunge fastidio o persino dolore. «Potrebbe essere una lesione meniscale o al legamento crociato anteriore, e non è detto che il trauma sia contingente all’apparire del problema», spiega il nostro esperto.
«Spesso arriva dal passato, per esempio per una vecchia distorsione trascurata, dimenticata, che però con una perdita della forza muscolare fa diventare il ginocchio instabile, fino a provocare dolore. Qui la risonanza senza contrasto è d’obbligo, anche perché il tutto potrebbe essere prodotto da piccoli corpi mobili, pezzetti di cartilagine che si sono staccati e si muovono all’interno dell’articolazione: se siamo fortunati basterà aspirarli per risolvere il tutto», spiega l'esperto.
Altrimenti occorrerà operare il ginocchio in artroscopia, la tecnica che evita di aprire la parte e permette un decorso più veloce e meno doloroso. Dopodiché sarà necessario un periodo di fisioterapia e riabilitazione.
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