Già nell’antichità il rabarbaro veniva utilizzato per le sue numerose proprietà terapeutiche e, in particolare, per l’azione detox sull’organismo. Le prime testimonianze risalgono al 2700 a.C. in Cina, ma anche oggi questo vegetale è usato come disintossicante del fegato e dell’intestino.
Scopriamo il perché con l’aiuto della nutrizionista.
Una miniera di nutrienti preziosi
«Le coste del rabarbaro sono ricche di sali minerali, tra cui calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio e selenio, oltre che di vitamine A, K e J (chiamata anche colina) e quelle del gruppo B», spiega Sara Ciastellardi, nutrizionista e omeopata a Livorno, Pisa e Grosseto. «In più, sono presenti composti fenolici come gli acidi gallico, cinnamico e tannico. Tutte queste sostanze costituiscono un mix ideale per garantire una pulizia profonda dell’organismo».
Le proprietà depurative
«Il rabarbaro è in grado di purificare il fegato, ovvero uno dei principali organi di filtro del nostro corpo, perché è colagogo, quindi favorisce l’escrezione della bile. Poi favorisce la digestione e, se consumato regolarmente, pulisce l’intestino per via dell’azione lassativa assicurata dal contenuto elevato di fibre. Inoltre, inserire questo vegetale nella dieta stimola l’eliminazione di scorie e tossine dal colon. Meglio poi utilizzare il rabarbaro per preparazioni che prevedano cotture prolungate, cioè superiori ai 20 minuti, perché il calore aumenta la biodisponibilità dei suoi nutrienti», conclude l’esperta.
Qui sotto, ecco una ricetta “doc” di due rinomati chef, tratta dal libro Il luogo di Aimo e Nadia, di Alessandro Negrini e Fabio Pisani (ed. Italian Gourmet, 64 €)
Gamberi viola con peperoni di Senise e rabarbaro
Ingredienti per 4 persone:
- Per i gamberi
√ 8 code di gamberi viola del Mar Ligure
√ 5 g di sale di Mothia
- Per i peperoni
√ 4 peperoni dolci di Senise essiccati
√ 500 g di olio evo v 4 g di sale di Mothia
- Per la composta
√ 100 g di coste di rabarbaro
√ 20 g di zucchero
- Per la decorazione
√ 1 costa di rabarbaro
Come fare
Pulisci le code di gamberi eliminando l’intestino, cospargile di sale e conservale in frigorifero. Nel frattempo taglia i peperoni a metà. Porta l’olio a 160 °C e con una pinzetta friggili in due tempi da 3 secondi l’uno. Lascia raffreddare e aggiusta di sale. Cuoci per 20 minuti in una casseruola il rabarbaro tagliato a tocchetti con lo zucchero, fino a ottenere la consistenza morbida di una composta. Quindi fai raffreddare. Ora adagia su un piatto da portata i peperoni, i gamberi e alcune striscioline di rabarbaro. Accompagna con la composta.
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