La pelle è il primo baluardo a difesa del nostro organismo, ma se scalfita o lesionata si riduce la sua funzione protettiva: l’alterazione delle sue caratteristiche può, infatti, determinare una maggiore esposizione ai batteri, con il conseguente rischio di infezioni.
Certamente le situazioni quotidiane in cui la vostra pelle è a rischio sono molteplici e riguardano grandi e piccini:
- vostro figlio che si sbuccia il ginocchio giocando a calcio;
- durante la vostra “seduta” di giardinaggio vi graffiate con rovi e spine;
- vi siete tagliati mentre preparavate un manicaretto per il/la vostro/a partner;
- avete le ragadi al seno causate dall’allattamento;
- il/la vostro/a bambino/a ha il culetto arrossato per via del pannolino.
Dato che le “occasioni” di incorrere in qualche ferita o lesione alla pelle non mancano, queste non vanno prese alla leggera, anzi è importante agire subito:
1) In caso di ferite, sbucciature o tagli, prima di tutto lavare bene con acqua la zona della pelle lesa. Soprattutto in caso di abrasioni, è importante togliere qualsiasi impurità dalla zona della ferita. Poi disinfettare, distribuendo un prodotto adeguato ad azione antibatterica con l’aiuto di una garza sterile. Infine, applicare una crema, un gel o uno spray a base di acido ialuronico che aiuterà la ferita a rimarginarsi più velocemente evitando cicatrici antiestetiche.
2) In caso di piccole ustioni o scottature causate dal “troppo sole” (eritemi compresi) immergere immediatamente la parte ustionata in acqua fredda, o meglio ancora far scorrere l’acqua sopra la parte interessata quanto più possibile (almeno per 10 minuti). Il freddo e l’acqua (ma non il ghiaccio!) rallentano il processo di “aggressione” della bruciatura contro la pelle. In questa prima fase non vanno assolutamente applicati oli o unguenti. Ad esempio, l’olio commestibile, se applicato subito dopo la scottatura, ne aumenta addirittura la gravità.
Infine, applicare una crema, un gel o uno spray a base di acido ialuronico che accelera i processi di riparazione e di rigenerazione della pelle.
3) In caso di irritazioni da rasoio, arrossamenti da pannolino o ragadi al seno tenere ben pulita la pelle, lasciandola respirare quando possibile. Applicare una crema, un gel o uno spray a base di acido ialuronico che idrata la zona contribuendo a ridurre l’infiammazione e il dolore associato, oltre a velocizzare il processo di rigenerazione dei tessuti lesi.
Un ruolo importante spetta, quindi, all’acido ialuronico che può venire in nostro soccorso in una miriade di occasioni che giornalmente minano la salute della nostra pelle. Questa molecola, essendo una componente naturale dell’epidermide, ne stimola i processi di riparazione e di rigenerazione accelerando la guarigione. Inoltre, come dimostrato dalle più recenti evidenze scientifiche, è anche in grado di ridurre l’insorgenza di infezioni poiché stimola il rilascio di sostanze endogene, cioè prodotte dal nostro organismo, chiamate beta Defensine che si comportano come un antibiotico, inducendo una maggiore auto-difesa della pelle da infezioni da parte di micro-organismi esterni.
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