Igiene intima no problem: rimedi naturali

Con il caldo-umido prurito, bruciore e arrossamenti aumentano. Ecco le soluzioni per curarli



di Claudio Buono

La prima mossa anti-vaginiti consiste nell’usare dei detergenti “fai da te” adatti al tuo problema, arricchiti di olii essenziali che svolgono un’efficace azione preventiva e terapeutica. Ecco tre soluzioni naturali, per calmare le fastidiose irritazioni delle parti intime.


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MIRRA - Se hai la candida vaginale

A cosa serve - L’olio essenziale si ricava dalla resina della  Commiphora myrrha, una pianta spinosa che cresce in Nord Africa e Medioriente. «Contiene chetoni, steroli, le micosi», dice Silvana Gambaro, naturopata ed erborista. «Funziona, quindi, anche contro la Candida albicans, lievito che provoca perdite dense simili a latte cagliato».

Come si usa - Versa 6-7 gocce dell’olio essenziale in 300 ml di acqua distillata e fai un impacco con una garza sterile, applicandola per 10 minuti sulle parti intime. Ripeti ogni giorno l’operazione fino a quando stai bene.

LAVANDA - Se soffri di cistite

A cosa serve - «L’olio essenziale, che si ricava dai fiori violacei di questa pianta profumata, contiene due principi attivi, il cineolo e il tannino, che svolgono una potente azione antibiotica naturale», spiega Gambaro. «È quindi indicato per debellare la cistite, l’infezione batterica della vescica e delle vie urinarie che provoca bruciore durante la minzione e dolori al basso ventre».

Come si usa - Come rimedio naturale da usare una volta al giorno, diluisci 5 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio d’oliva o di mandorle dolci. Quindi versa la miscela in mezzo bicchiere di acqua e agitala un po’ in modo da formare un’emulsione. Potrai usarla pura, applicandola localmente con una garza, o aggiunta all’acqua del bidet (sostituisce il detergente intimo). Per potenziarne l’efficacia, puoi anche acquistare in farmacia una pompetta per lavande vaginali e riempirla con questo profumata soluzione alla lavanda.

TEA TREE OIL - Se hai la Gardnerella

A cosa serve - «L’olio essenziale derivato dalla Melaleuca alternifolia, un arbusto diffuso in Australia, contiene un pool di principi attivi (cineolo, canfora, cariofillene, mircene e terpinolene) dalle proprietà antisettiche e antibatteriche», afferma la naturopata. «Risulta quindi particolarmente efficace per curare una vaginite molto frequente: quella dovuta alla Gardnerella, un batterio che  provoca perdite grigiastre che ricordano l’odore del pesce. Fa parte della flora vaginale ma prolifera in modo incontrollato quando il suo habitat si altera».

Come si usa - Effettua delle lavande vaginali interne preparate in questo modo: in2 cucchiai di yogurt bianco versa 4 gocce di tea tree oil emulsionando bene. Poi aspira il preparato con una comune siringa senza ago e fallo penetrare nella profondità della vagina. Un’applicazione al giorno per tre giorni di seguito (meglio se subito dopo le mestruazioni).

Rosa e lavanda per le piccole donne
Durante l’infanzia, le mucose genitali sono più delicate e soggette a irritazioni. Anche in questo caso ci vengono in aiuto gli olii essenziali. Per le bambine che hanno già compiuto i 3 anni, si può utilizzare l’olio di rosa centifoglia, associato a quello di lavanda, due gocce per tipo. Versale in un bicchiere d’acqua, agita bene finché non scompaiono le goccioline d’olio e aggiungi questa soluzione rinfrescante e lenitiva all’acqua del suo bidet.

Freschezza al top durante il ciclo
➔ I giorni del ciclo mestruale sono momenti delicati per la salute intima di ogni donna. Mai come in questo periodo la parola d’ordine è igiene, per evitare di esporre i genitali esterni all’attacco di funghi, germi e batteri che proliferano negli ambienti caldo-umidi e non perfettamente puliti.

➔ «Cambia spesso l’assorbente, ogni 3 ore, in modo da evitare la proliferazioni di microorganismi», avverte Claudia Mazzarella, ginecologa all’ospedale di Cerignola (Fg).

Lava spesso le parti intime, anche con acqua fresca se ti trovi fuori casa: eviterai la formazione di coaguli di sangue.

Evita di sederti o sdraiarti sul bordo della piscina, che cela spesso insidiosi funghi come la Candida. E non scambiare costumi, teli da mare e lingerie con l’amica del cuore.

Articolo pubblicato sul n. 31 di Starbene in edicola dal 21/07/2015

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