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Cistite: curala con i rimedi naturali

Infiammazione delle vie urinarie, la cistite può curarsi anche con i rimedi naturali



Secondo le stime mediche, il 30% della popolazione femminile adulta tra i 20 e i 40 anni ha sofferto di cistite almeno una volta nella vita. Come tutti i termini con il suffisso greco “ite”, significa infiammazione, della vescica in questo caso. Che si manifesta con bruciori nella minzione, difficoltà ad urinare, dolori al basso ventre e altre sensazioni fastidiose.

Di solito la terapia prescritta dai medici è quella antibiotica, che però ha diverse controindicazioni, come quella di alterare l’equilibrio batterico sano dell’intestino, con la conseguenza di provocare altri disturbi nelle vie urinarie in un circolo senza fine. Sì, perché, il batterio responsabile della cistite è al 90% l’Escherichia Coli, proprio quello che di solito alberga (senza danni) nel colon.

Perché distruggere un equilibrio di un organo che può avere effetti indiretti su un vicino organo, come la vescica? Ecco che ricorrere ai rimedi antibatterici naturali, specifici per le vie urinarie, diventa una buona idea. Ce ne parla il naturopata, Luca Avoledo.

Curare anche l’intestino

Il principale batterio responsabile delle vie urinarie è l’Escherichia coli, un germe che normalmente vive nel colon. Ed è proprio da qui che migra verso la vescica, anche tramite i vasi linfatici. Se le cistiti sono ricorrenti, è il caso di riequilibrare la flora batterica dell’intestino, soprattutto se si esce da una cura antibiotica che – com’è noto – tende ad alterare l’equilibrio intestinale.

“Per ripristinarlo suggerisco di assumere probiotici che contengono bifidobatteri e lattobacilli, sostanze che ripopolano la flora microbica intestinale di batteri “amici” a discipato di quelli nocivi. Si trovano anche sotto forma di integratori.

D-Mannosio

“Tra i rimedi naturali più nuovi ed efficaci contro la cistite suggerisco il D-Mannosio – dice il naturopata Luca Avoledo – È uno zucchero estratto dalla betulla o dal larice che svolge una funzione antibatterica delle vie urinarie. Aiuta ad eliminare i batteri che infiammano la vescica, che vengono quindi dispersi attraverso le urine. Si tratta quindi di un rimedio curativo da pronto intervento.

Il D-Mannosio si vende in farmacia sotto forma di polvere, confezionato in pratiche bustine da 500 o 1.000 milligrammi. Si assume a digiuno con poca acqua, dopo aver fatto pipì. Nell’ora successiva all’assunzione si mantiene il digiuno, cercando di bere molta acqua. Pratica che favorirà la diuresi, con la conseguente eliminazione dei batteri. Non induce assuefazione e può essere assunto per lunghi periodi.

Cranberry

Un’altra sostanza efficace contro le cistiti è il cranberry o il mirtillo americano, più indicato però per prevenire le infiammazioni ricorrenti. “La dose indicata non deve scendere al di sotto di 500 milligrammi, da assumere tutti i giorni per circa 2 settimane – spiega l’esperto.

In casi severi e di cistite che tendono a recidivare si può associare l’assunzione di D-Mannosio a quella del cranberry. Entrambi i rimedi naturali favoriscono l’eliminazione dei batteri attraverso le urine, con la differenza che il primo ha un’azione più immediata e il secondo funziona nel lungo periodo”.

Pilosella, diuretico naturale

Come si è visto, l’acqua funge da coadiuvante nelle terapie contro la cistite, dato che, insieme al D-Mannosio e al cranberry, aiuta ad eliminare i batteri. Per aumentare quest’effetto, dunque, è bene favorire la diuresi. Come farlo? “Con la pilosella (Hieracium pilosella), un’erba diuretica che può addirittura triplicare il volume delle urine, aumentando così la fuoriuscita dei batteri che provocano la cistite – spiega il naturopata Avoledo - Della pilosella va benissimo la semplice tisana. Oppure la tintura madre (estratto idroalcolico): stillatene 100-150 gocce in una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo e sorseggiate durante la giornata”.

Oli essenziali

Agiscono da “antibiotici naturali” inoltre gli oli essenziali di origano, timo e santoreggia. “Sono dei veri e propri liquidi profumati, estratti dalle piante – prosegue Avoledo – che hanno la capacità di uccidere i microrganismi e disinfettare le vie urinarie.

Data la loro concentrazione, però, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni dell’erborista o del farmacista: non vanno assunti a caso né fidandosi del fai da te. Nel dubbio, meglio acquistare perle contenenti mix già pronti di oli essenziali correttamente dosati, da assumere a stomaco pieno, nelle quantità indicati sul foglietto illustrativo”.

Un fungo amico delle vie urinarie

Infine, per rendere più efficace la terapia contro la cistite, si consiglia di assumere un fungo, il poliporo umbellato (Polyporus umbellatus). Se lo si assume insieme alla vitamina C, rafforza le difese immunitarie e riduce lo sviluppo di microrganismi nocivi nelle vie urinarie. In più, ha un’azione diuretica.

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