E SE IL DOTTORE INDICAZIONI DIVERSE?
A volte il medico prescrive l’assunzione di un farmaco con modalità differenti da quelle previste dal bugiardino: «Può consigliare una dose diversa, indicarlo per una malattia che non rientra fra quelle previste dal foglio illustrativo o raccomandarlo a un bambino anche se non è di uso pediatrico», elenca il farmacologo Antonio Clavenna.
Questo accade, di solito, quando mancano alternative efficaci e ci sono studi affidabili a sostegno dell’utilizzo non conforme al bugiardino (il termine tecnico è “off label”). «In questi casi l’esperto deve sempre spiegare i motivi della sua scelta. E diventa ancora più importante, rispetto alle prescrizioni “conformi”, che indichi con precisione, sulla prescrizione, tutte le informazioni su dose, frequenza e durata della terapia».
Anche in generale, comunque, se si hanno dubbi nell’assumere un farmaco bisogna chiedere chiarimenti al dottore: «Il foglio illustrativo può essere fondamentale per i medicinali da banco. Ma non va considerato come alternativa al parere del medico, che deve restare il riferimento fondamentale».