Due notizie buone e una un po’ meno per le donne dall'ECTRIMS, il congresso europeo sulla sclerosi multipla.
Se dagli studi emerge come le donne siano sempre più colpite dalla malattia (si ipotizza per la maggior diffusione del fumo nel sesso femminile, oltre che per altri fattori quali il minor numero di gravidanze e l’età più avanzata della prima gravidanza), emerge anche come l’evoluzione sia meno grave nel sesso femminile e come la donna malata non debba rinunciare alla maternità.
Anzi, sembra che siano proprio gli ormoni femminili a contribuire a contrastare la malattia e che quindi la gravidanza eserciti un effetto protettivo. Un’inversione a 180 gradi se si considera che fino ad alcuni anni fa la gravidanza era addirittura sconsigliata in queste pazienti. Promossa anche la pillola, meglio se di vecchia generazione più ricca di estrogeni.
Dottor Franco Marchetti (medico di famiglia a Milano)