È vero che nel 2032 la metà delle persone sarà autistica?

Un articolo ampiamente condiviso sui social sostiene che entro il 2032 la metà della popolazione sarà autistica a causa dei vaccini. Ma è una bufala, questa correlazione è stata ampiamente smentita. Leggi qui



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di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers


Un articolo de La Voce del Trentino pubblicato a inizio marzo e ampiamente condiviso in Italia lancia un avvertimento shock: entro il 2032 il 50% della popolazione soffrirà di autismo a causa delle vaccinazioni.

L’articolo cita le considerazioni di Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina nel 2008 e al centro di molte polemiche per alcune sue dichiarazioni molto controverse sul tema dei vaccini.

I casi di autismo diagnosticati sono in aumento ma la ragione è un’altra: fino a pochi anni fa moltissimi casi di autismo non venivano diagnosticati come tali. Solo le scoperte più recenti hanno permesso di individuare la grande varietà di sintomi che rientrano in quello che viene chiamato, per l’appunto, disturbo dello spettro autistico.

Esso sottintende un gran numero di malattie che hanno in comune alcune particolari caratteristiche del comportamento. Le considerazioni di Montagnier non tengono conto di questo fatto e indicano le vaccinazioni come causa di questo aumento. La correlazione tra vaccini e insorgenza di autismo è stata già ripetutamente e incontrovertibilmente smentita.


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Articolo pubblicato sul n. 16 di Starbene in edicola dal 03/04/2018



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