Di origine mediorientale, la crema di ceci (hummus) è perfetta come antipasto, buono e salutare, da spalmare su cracker integrali o da servire insieme a verdure fresche di stagione.
Ecco la ricetta per 4 porzioni. Metti nel frullatore 300 g di ceci pesati cotti. Puoi usare quelli in scatola (in questo caso dovrai solo scolarl) o lessare i ceci secchi (circa 100-150 g) dopo averli lasciati a mollo per una notte. Aggiungi 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di acqua calda, 1 ciuffetto di prezzemolo, gli aghi di 1 rametto di rosmarino, 1 spicchio di aglio sbucciato, il succo di un limone e poco sale marino integrale.
Tosta 2 cucchiai di semi di sesamo in una padella antiaderente per qualche minuto, fino a quando risulteranno leggermente dorati (fai attenzione a non bruciarli!) e poi tritali con un macinino. Aggiungi quindi la polvere ottenuta agli altri ingredienti. Frulla tutto insieme fino a ricavare una salsa spumosa e lascia riposare in frigorifero.
L’hummus va servito tiepido-freddo. Puoi conservarlo per massimo 2-3 giorni, naturalmente in frigorifero.
Follia personale: quando preparo questa ricetta tolgo la buccia ai ceci, a uno a uno, dopo averli fatti bollire. Questo procedimento fa sì che i legumi diano meno gonfiore.
I miei trucchi per assorbire al meglio i minerali
Nella crema di ceci metti sempre il succo di limone: migliora il sapore della salsa e in più, grazie alla sua vitamina C, aumenta di 5 volte l’assorbimento del ferro presente nei ceci (circa 2,2 mg in un etto di quelli già bolliti).
Non dimenticarti nemmeno i semi di sesamo: sono un’ottima fonte di calcio (100 g contengono da 800 a 1000 mg di questo minerale, molto più del latte vaccino, che ne apporta 119 mg ogni 100 ml).
Ricordati che per assorbire il calcio, minerale importantissimo per le nostre ossa, ti serve la vitamina D, che il nostro corpo riesce a produrre naturalmente solo se esponiamo la pelle al sole. Sono sufficienti 15 minuti al giorno di luce diretta su viso, braccia, gambe per soddisfare il fabbisogno di questa sostanza.
Fai la tua domanda ai nostri esperti