CHE RUOLO HA AVUTO IL PESO NELLA TUA STORIA E NELLA TUA MALATTIA?
«Ingombrante: ho vissuto per anni in un corpo che non era il mio. Prima c'era il tumore, che mi rendeva estranea a me stessa. Ma poi c'erano anche tutti quei chili, dei veri sconosciuti per me che prima della gravidanza ero un’acciuga di 50 kg.
Un giorno ho preso il telefono e ho chiamato Carla. Mi ha detto: “Vieni domattina”. Mi conosce: se avessi aspettato non avrei più trovato il coraggio di cominciare la dieta, cioè di rimettermi di nuovo in gioco».
È STATO DIFFICILE SEGUIRE IL REGIME ALIMENTARE?
«Sono di Piacenza, abituata a mangiare bene, piatti della tradizione che fanno venire l’acquolina in bocca. Eppure, nei due anni di dieta non ho mai ripreso peso. Il segreto? La "comodità" di questa dieta. Mi è stato facile organizzarmi.
A pranzo torno a casa dal lavoro e, se sono proprio di fretta, posso mangiare della verdura e un panino con quel che c'è nel mio frigo, ovvero formaggi e salumi di qualità (io li adoro, Carla Lertola me li concede, ma con molta Moderazione), così mi sento sazia e soddisfatta rispettando il regime alimentare.
La dietologa ha insistito perché alternassi spesso alle proteine animali i legumi: mi sono abituata e mi piacciono. Alla sera, invece, ho il tempo di preparare gustosi piatti di pasta, di cui sono golosa».