di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
Un vecchio rimedio fai-da-te per la cura della pelle continua a essere divulgato via post sui social network. Si tratta della diceria secondo cui una piccola quantità di comune dentifricio applicata sulla pelle prima di andare a dormire è efficace per eliminare i brufoli.
È possibile che molte persone siano convinte dell’efficacia del trattamento per via di una lieve sensazione di bruciore che si avverte sulla zona interessata, una volta spalmato il prodotto. In realtà, come spiegato dall’Istituto Superiore di Sanità, "applicare una piccola quantità di dentifricio sui brufoli da trattare illudendosi di seccarli, di eliminare impurità e sperando di raggiungere concreti benefici, è del tutto errato, nonché dannoso. Oltre, infatti, a non migliorare la situazione, l’utilizzo del dentifricio, specialmente se prolungato, potrebbe ulteriormente danneggiare la pelle già irritata dall'acne".
L’acne, in sostanza, non si cura con questi rimedi fatti in casa ma – dopo avere consultato il medico – con prodotti e terapie specifiche. Se dovessimo cospargere il viso di dentifricio prima di addormentarci, il migliore risultato che otterremmo sarebbe quello di risvegliarci con il cuscino completamente imbrattato.
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Articolo pubblicato sul n. 35 di Starbene in edicola dal 13 agosto 2019