Al rientro sei già alle prese con i primi raffreddori? Intervieni subito e ti eviterai i disturbi respiratori della brutta stagione. «Per la medicina cinese questo è il momento ideale per depurare i polmoni», spiega Ottavio Iommelli, direttore del Centro di medicina integrata dell’Ospedale San Paolo di Napoli, esperto di agopuntura e fitoterapia.
«Attorno alla metà di settembre, tra fine estate e inizio autunno, i cinesi collocano infatti una “quinta stagione” di passaggio in cui è particolarmente importante curare la salute per garantirsi un inverno a prova di malattie». E le tisane sono le soluzioni migliori per depurare i polmoni.
«Bevendo si idratano le mucose dell’apparato respiratorio e ci si disintossica. Inoltre i principi attivi delle erbe, con la loro azione antivirale e antinfiammatoria, accelerano la guarigione dei piccoli disturbi.
Infine, mentre si assapora una tisana calda si inspirano i vapori ricchi di essenze benefiche», spiega l’esperto. Si preparano versando in una tazza di acqua bollente 1 cucchiaino della pianta prescelta. Poi devi lasciare 10 minuti in infusione, filtrare e berne 3 tazze al giorno per almeno 1 mese.
Un’alternativa più pratica? Gli estratti fluidi: ne vanno sciolte 20 gocce in una tazza di acqua calda. Utili anche i gli aerosol o i suffumigi agli oli essenziali: questi estratti, però, sono più potenti e vanno usati a ragion veduta, meglio se sotto controllo medico.
Le piante da preferire
Se sei soggetta ai raffreddori punta sul timo. «Ha un potente effetto antimicrobico e antivirale», sottolinea il professor Iommelli. «Calma la tosse e sblocca la respirazione». Attenzione all’olio essenziale, potente ma irritante: mai usarlo nei suffumigi. In questa formulazione, meglio l’eucalipto. «È utile per chi soffre di bronchiti, perché fluidifica il catarro», prosegue il medico. «Dal forte potere antisettico, combatte i microbi che attaccano gola, bronchi e polmoni». Puoi prenderlo anche in tisana o spalmare sul petto un po’ di olio essenziale miscelato a quello di mandorle dolci (3 gocce di essenza su un cucchiaio di olio base).
Ancora, lo zenzero è un toccasana perché stimola le difese dell’apparato respiratorio. Secondo la medicina cinese fa circolare l’energia a livello dei polmoni, così libera le vie respiratorie e calma la tosse. In questo caso prepara un decotto facendo bollire per 10 minuti 3-4 fettine di radice.
Un’altra pianta amica del respiro è la lavanda, che ha anche un potere decongestionante e rilassante. Mettine qualche goccia su un fazzolettino o sul palmo della mano, respira più volte al giorno anche per difenderti dalle infezioni.
Tieni pulito il naso
È la porta d’accesso a tutto l’albero respiratorio: per i saggi cinesi se funziona bene riesci a sentire nientemeno che... il profumo della vita. Un’ottima prevenzione delle malattie invernali, quindi, è tenere libere le narici da germi e inquinanti con un lavaggio nasale quotidiano.
Puoi usare le fiale isotoniche di soluzione fisiologica o acqua marina (in farmacia) da instillare con delicatezza nelle fosse nasali. I lavaggi sono indicati a maggior ragione per i bambini piccoli che non sono capaci di soffiarsi il naso e in cui muco e germi ristagnano più facilmente.
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Articolo pubblicato sul n. 39 di Starbene in edicola dall'11/9/2018
